Sanità - 24 agosto 2016, 08:16

Lavorare come infermiere pediatrico

Questi sono alcuni tra gli ingredienti fondamentali per farsi apprezzare dai bambini e per ottenere il loro importantissimo rispetto.

Quella dell'infermiere è una figura di supporto importantissima in ambito medico ed ospedaliero, ma la questione si fa ancora più delicata quando questa figura professionale si trova ad operare nel campo della pediatria, per ovvie ragioni: i bambini necessitano di cure adeguate non solo da un punto di vista fisico ma anche psicologico e vista la particolarissima età, non tutti gli infermieri sono portati per instaurare un rapporto con i pazienti più piccoli. Da ciò si evince l'attenzione alla fase della comunicazione e a un'altra serie di dettagli importantissimi. Vediamo dunque come diventare infermiere pediatrico, di cosa si occupa e cosa si aspettano i bambini da lui.

Di cosa si occupa l'infermiere pediatrico?

L'infermiere pediatrico è quella figura che lavora nel campo dell'infermieristica e che ha a che fare con pazienti molto piccoli: si tratta a tutti gli effetti di un operatore sanitario, ma con un target di pazienti decisamente più bisognoso di attenzioni. Nonostante non si tratti di una figura professionale adeguatamente tutelata dallo Stato, questa tipologia di infermiere non solo è regolarmente riconosciuta, ma è anche importantissima per gli ospedali, le cliniche e le strutture mediche che hanno in cura i bambini. Nello specifico, l'infermiere pediatrico ha il compito di assistere i bambini in età evolutiva durante la malattia o il ricovero, collaborando continuamente con la famiglia dei giovani pazienti per fornire ai malati un supporto realmente utile. Inoltre, l'infermiere pediatrico si occupa anche di definire eventuali dosaggi di farmaci, preferendo sempre le soluzioni comunicative e di distrazione sensoriale.

Come diventare infermiere pediatrico e dove trovare lavoro?

Nonostante sia spesso diffusa la credenza che non serva alcuna laurea per svolgere questa professione va invece sottolineato che per iscriversi all'albo è necessario conseguire una laurea triennale in infermieristica pediatrica, è l'unico modo per entrare in possesso di competenze fondamentali per lo svolgimento di questa professione. Una volta conseguito il titolo è possibile trovare diverse occasioni lavorative, anche facendo una ricerca sul web: esistono infatti dei siti dove poter trovare numerose offerte di lavoro per infermieri e, perfezionando la ricerca digitando la qualifica per intero, trovare anche offerte per infermieri pediatrici. In questi portali è inoltre possibile indicare il luogo di lavoro desiderato, semplicemente inserendo la località nell'apposto spazio.

Ovviamente l'aggiornamento continuo, specialmente in professioni come queste, riveste un ruolo fondamentale; ecco dunque in interessante sito internet dove poter trovare vari articoli relativi alle diverse modalità di assistenza specifiche per ciascuna patologia.

Le doti comunicative dell'infermiere pediatrico

Per diventare infermieri pediatrici serve anche tanta predisposizione, soprattutto per quanto concerne la comunicazione: trattandosi di bambini, non è infatti semplice instaurare un rapporto di fiducia e riuscire a distrarli dai loro problemi o dal dolore delle terapie. Per questo motivo, un infermiere pediatrico che si rispetti deve saper intrattenere con il gioco il piccolo paziente, imparare a comunicare con lui infrangendo le barriere di diffidenza del bimbo, ed instaurare un rapporto comunicativo efficace anche con i parenti del piccolo. Inoltre i bambini si aspettano da lui un atteggiamento premuroso e paziente, deve saperli ascoltare dedicando loro il giusto tempo e dovrebbe sapersi spiegare senza utilizzare un linguaggio medico ma mettendosi a loro pari. Questi sono alcuni tra gli ingredienti fondamentali per farsi apprezzare dai bambini e per ottenere il loro importantissimo rispetto.