Vicinanza della chiesa savonese per il tragico terremoto che ha scosso il Centro Italia.
Questa notte infatti un sisma di magnitudo 6 ha devastato i centri di Accumoli (Rieti), Arquata del Tronto (Ascoli Piceno), Amatrice (Rieti) e diversi paesi limitrofi, provocando decine di morti e almeno un centinaio di feriti. In questo contesto, il vescovo della diocesi di Savona-Noli, Vittorio Lupi e incaricato della Conferenza Episcopale Ligure per la carità e salute, ha espresso sgomento per quanto accaduto: “Le Diocesi della Liguria, le parrocchie e le comunità cristiane sono vicine alle persone colpite da questa tragedia. Seguendo anche l’appello di Papa Francesco invito alla preghiera per queste popolazioni e alla prossimità nei diversi modi in cui sarà possibile esprimerla”.
La protezione civile sta affrontando da subito l’emergenza in loco La rete Caritas si è già attivata sia a livello nazionale sia a livello internazionale per essere presente e cominciare l’opera di sostegno alle persone colpite. La CEI ha messo a disposizione sin da subito un milione di euro per affrontare l’emergenza e le necessità immediate, inoltre è stata indetta una colletta nazionale in tutte le parrocchie il 18 settembre in concomitanza del Congresso Eucaristico Nazionale.
Don Adolfo Macchioli, delegato regionale Caritas e direttore di Savona spiega che “al momento è difficile individuare in che modo sia possibile essere di aiuto. In questa fase quanti hanno il desiderio di essere utili per smuovere le macerie è bene che si mettano in contatto con la Protezione Civile. Una volta superata la fase iniziale di emergenza sarà possibile, in rete con le altre realtà presenti sul posto, individuare i bisogni e le forme di accompagnamento più rispondenti ai bisogni delle persone colpite":
La Caritas di Savona invita al momento a non raccogliere generi alimentari, indumenti o coperte. Per informazioni rivolgetevi agli uffici Caritas in via Mistrangelo 1 a Savona, oppure telefonando allo 019853115, segreteria@caritas.savona.it.