La depurazione delle acque fognarie continua ad essere un problema dibattuto in riviera e se Albenga ha approvato in consiglio lo scorso 24 giugno (vedi articolo) il progetto – fortemente criticato e contrastato – per il grigliatore, molti cittadini si chiedono quale debba essere la sorte per il proprio comune.
Attualmente il progetto dell’impianto di Albenga raccoglierà gli scarichi fognari della Città delle Torri (esclusa per ora Vadino, che si allaccerà in un secondo momento) che verranno sottoposti alla prima depurazione in modo da portare poi verso Borghetto Santo Spirito solo la parte liquida degli scarichi.
Secondo alcune ipotesi si pensava che in un secondo momento Albenga avrebbe dovuto accogliere gli scarichi anche dai comuni limitrofi, ma interrogati dai cittadini via social network gli amministratori alassini prevedono la realizzazione di un depuratore primario il cui progetto verrà appaltato già il prossimo autunno.
Non solo, infatti agli alassini verrà restituito nelle modalità previste dalla legge quanto versato nelle bollette per la depurazione.
Spiega l’Assessore Simone Rossi: “Ad Alassio attualmente si paga solo la fognatura ed è così dal 2008. Quanto versato fino a quell’anno è accantonato su un conto corrente della Sca ed ammonta a circa 1.500.000,00 di euro e verrà restituito ai cittadini secondo le modalità previste dalla legge.”
Precisa ancora l’Assessore Monica Zioni: “Il comune di Alassio attraverso la SCA , è uno dei pochi che ha realmente accantonato il fondo e non è una semplice posta in bilancio. L' importo che verrà restituito agli utenti, che hanno pagato i canoni di depurazione fino al 2008 , sarà commisurato ai loro versamenti. La cifra accantonata di 1.500.000 sarà in parte utilizzata per realizzare il grigliatore, un depuratore primario sul quale l'Amministrazione sta lavorando da tre anni e che verrà appaltato il prossimo autunno. Questo importante intervento rappresenta un passo fondamentale verso la depurazione completa”.