L’anziana di 80 anni, disorientata e lasciata sola a casa, era seguita dai servizi sociali del comune di Vado Ligure. Il caso di Maria Minetto è emerso attraverso una segnalazione del Gruppo Antipolitico savonese che, riuscendo ad entrare nell'appartamento della donna, l'ha trovata in condizioni precarie e soccorsa grazie all’intervento degli operatori del 118. L’anziana, che come testimoniano gli esami del sangue ha una gravissima anemia, per un abuso eccessivo di anticoagulanti, ora si trova ricoverata nel reparto di traumatologia dell’ospedale San Paolo di Savona.
"Maria è stata ricoverata in traumatologia al sesto piano dell’ospedale San Paolo per mancanza di posti letto- afferma Ned Täubl del Gruppo Antipolitico Savonese - Esami approfonditi verranno fatti nei prossimi giorni. Invece le analisi del sangue hanno evidenziato una gravissima anemia dovuta alle continue perdita di sangue dalle feci, segno di sangue troppo fluido per abuso eccessivo di anticoagulanti". I medici l'hanno trovata disidratata e secondo i primi accertamenti, era da almeno due giorni che non si alimentava. Terapia, quella con l'ossigeno, che avrebbe dovuto seguire anche a casa, infatti afferma Ned Täubl: "In casa aveva una bombola ma da sola, in quelle condizioni, non poteva certo curarsi. Inoltre, è molto debilitata".
Maria Minetto, classe 1936, risulta essere senza parenti ma conosciuta ai servizi sociali. Possiede una pensione e non si trova in una casa di riposo in quanto non risulta essere invalida. Secondo i servizi sociali avrebbe rinunciato al ricovero in seguito ad alcune visite dell’assistente sociale ad inizio agosto. Ora la signora Maria, sottoposta a controlli medici, risulta essere sotto controllo.