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Attualità | 12 agosto 2016, 10:25

Savona: da mercoledì senza luce per una bolletta dimenticata, la rabbia di un cittadino cardiopatico

La segnalazione da A. F. "Ho dimenticato di pagare una bolletta in fase di trasloco. Nessuna raccomandata o depotenziamento. Da mercoledì sono senza luce nonostante abbia saldato il mio debito"

immagine di repertorio

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Da mercoledì senza luce per una bolletta non pagata di 95 euro questa la disavventura vissuta da un cittadino di Savona A. F. che da questa mattina sta “lottando” per avere i chiarimenti dovuti presso gli uffici dell’Enel di Savona.

“Mi sono trasferito circa 7 mesi fa e la bolletta che ho dimenticato di pagare era relativa al mio vecchio indirizzo – spiega A.F. – Sicuramente l’errore è stato mio, nel trasloco e nella confusione di quel momento non ho effettuato quel pagamento così da mercoledì mi hanno staccato la luce nella mia nuova abitazione”.

Sono bastati, dunque 95 euro dimenticati per staccare completamente la luce al signor A.F. “Ho ricevuto un sollecito, man non una raccomandata che mi comunicasse quanto stava per accadere ed inoltre solitamente si passa per un depotenziamento dell’energia, non per un distacco totale della corrente”.

Diversi i disagi subiti in questi due giorni e mezzo in una casa moderna nella quale anche i fornelli per cucinare sono elettrici “Mercoledì mattina provo ad accendere la luce e niente non funzionava.”

Da lì in poi tutta una serie di telefonate interminabili a vari call center che, però non hanno portato a nulla “Questa mattina ho deciso di andare al punto Enel per provare a risolvere la situazione di persona. Ho finalmente parlato con una impiegata alla quale ho dimostrato di aver comunque pagato l’insoluto. Mi è stato risposto che siamo in fase di riallaccio, ma nonostante la mia posizione adesso sia regolare sono ancora senza luce”

Conclude il signor A.F. “Sono costretto a mangiare fuori casa o in camper, dato che per fortuna ho questo mezzo, ma trovo che tutta questa situazione abbia davvero dell’assurdo. Per me che sono cardiopatico e ho dei problemi - ad esempio devo tenere in frigo delle medicine - tutto questo ha comportato ancor più disagi oltre allo stress”.

Mara Cacace

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