Attualità - 12 agosto 2016, 07:19

Censimento Tari e ad Albenga è caos: le categorie chiedono delucidazioni, proroghe e chiarimenti

Michele Introna, direttore di Confagricoltura: "Agricoltori convenzionati, ma non chi commercia, dov'è il confine?”. Guido Lugani Vicepresidente Giovani Imprenditori Confcommercio Savona. "Chiediamo la proroga di 60gg per inviare la documentazione"

 

Arrivano le prime lettere per il censimento sulla TARI per le imprese e professionisti aventi partita Iva ad Albenga ed è subito caos.

Il comune ingauno ha, infatti, affidato ad una società esterna, la SOGET SPA, le operazioni di verifica, da qui le lettere con la richiesta della documentazione necessaria all'accertamento. Un ingente adempimento burocratico per le imprese grandi e piccole, che arriva inoltre nel periodo di agosto e con un termine (che tuttavia occorre precisare non essere perentorio) di 15 giorni per la risposta.

Ecco, dunque, che artigiani, commercianti ed agricoltori si trovano alle prese con una bella gatta da pelare e si trovano tra timori, perplessità e oggettive difficoltà a rivolgersi agli uffici amministrativi e ai rappresentati di categoria per ottenere delucidazioni.

Afferma Guido Lugani, vicepresidente Giovani Imprenditori Confcommercio Savona: “In un periodo dove le aziende del settore turistico e commerciale lavorano alacremente e molti professionisti hanno chiuso per le meritate ferie estive, ad Agosto è arrivato l'accertamento tributario della TA.RI. del Comune di Albenga. Ma non bastasse ciò leggendo le varie lettere arrivate a moltissime partite iva del territorio ingauno, vi sono alcune discrasie quali i giorni in cui presentare la documentazione 15gg ad Agosto con tutti gli uffici chiusi, il non aver prodotto una PEC su cui rispondere alle raccomandate, il fatto che si chieda a ferragosto di presentare la documentazione mentre l'ufficio Soget di Albenga chiuderà per ferie, ma aimè l'errore più marcato e che peserà sui moltissimi professionisti della piana sarà lo spreco di tempo per rispondere a lettere arrivate anche presso le loro sedi legali domiciliate nella propria abitazione o commercialista, tanto tempo che nessuno rimborserà e che per il professionista sarà un ulteriore tegola in un periodo certamente non roseo.”

Conclude Guido Lugani: “Per cui visto l'accaduto e tutte le difficoltà documentate per contattare gli uffici Soget di Albenga, chiediamo la proroga di 60gg per inviare la documentazione così che le aziende possano ottemperare alle numerose richieste di atti ed inoltre la risoluzione d'ufficio delle pratiche anche di molti giovani partite iva che hanno le sedi presso la propria abitazione o commercialista e dove già pagano la tariffa sui rifiuti, così da non costringerli a perdere ulteriore tempo e denaro.”

A pronunciarsi è anche Lorenza Giudice, presidente della Confcommercio di Albenga che spiega come i documenti da produrre siano molti e le difficoltà in questo periodo e con gli uffici chiusi siano ingenti. La richiesta anche da parte di Confcommercio di Albenga è quella che sia fatta chiarezza sul percorso ottimale da seguire. Si associa alla richiesta anche Alessandra Segre Zunino rappresentante dell'Associazione Albergatori Ingauni.

Situazione ancora diversa e per alcuni versi ancora più incerta quella degli agricoltori che hanno con il comune una convenzione.

Spiega Michele Introna direttore di Confagricoltura: “La situazione degli agricoltori è particolare. Alcune aziende ci hanno contattato dopo aver ricevuto la lettera per il censimento non sapendo come comportarsi e per questo abbiamo chiesto un incontro con il Sindaco Giorgio Cangiano”.

Il dubbio qual è? Il fatto che gli agricoltori sono esenti, ma se commerciano forse no “Il discrimine è proprio questo. Bisogna capire cosa intendono per commerciano. Dopo l'incontro con il Sindaco speriamo sia fatta luce su tutta questa vicenda che, ad ogni modo preoccupa molto ed in modo particolare la nostra categoria”.

 

Mara Cacace