Bocciate le mozioni del M5S su ATA. Il Movimento aveva presentato due mozioni, una per richiedere l’istituzione di una commissione di indagine sull’operato della società multiservizi, l’altra per entrare nel merito sull’assenza di un POD (Piano Operativo di Dettaglio), un documento previsto dal contratto di servizio che però non è mai stilato.
Le pratiche sono state discusse oggi pomeriggio nel consiglio comunale convocato in palazzo Sisto e non approvate: la prima mozione con 25 voti contrari e 4 favorevoli (i consiglieri pentastellati Meles, Salvatore, Debenedetti, Delfino), la seconda con 24 voti contrari e 5 favorevoli (M5S e il consigliere Pongiglione di Noi per Savona).
Secondo i pentastellati di Savona, “il Comune avrebbe versato 7,7 milioni di euro alla società multiservizi senza aver spiegato all’azienda cosa fare”. Delusione da parte dei pentastellati per la bocciature delle mozioni: “Vogliamo chiarezza sull’operato di ATA che è stata gestita come una mangiatoia dai partiti negli ultimi dieci anni – affermano dal M5S – Vogliamo fare chiarezza perché qualcuno ha sprecato i soldi dei savonesi e chi sono i responsabili. Sembra che l’operato dell’attuale giunta operi in continuità con la precedente. Noi andremo avanti con nuove azioni per avere la verità su ATA”.