Si è chiusa lo scorso 31 luglio la carriera professionale di uno degli agenti più conosciuti della polizia municipale di Alassio, Giovanni Baudoino.
Alassino doc, 62 anni, Baudoino lascia il comando di via Canata per godersi la meritata pensione dopo 40 anni giusti: era entrato nei vigili nel 1976, una vita fa, quando ancora l’ultimo dei suoi comandanti, Francesco Parrella, non era nato. Sempre apprezzato da superiori e colleghi, dopo una giovinezza lavorativa in strada (è stato anche nelle pattuglie di motociclisti), da diversi anni si occupava, col grado di sovrintendente capo, dell’ufficio contravvenzioni, e pur avendo quotidianamente a che fare con i più arrabbiati tra gli utenti che si rivolgono al comando, riusciva sempre a trovare il modo di comprendere la situazione, e di farsi a sua volta capire.
Gran lavoratore, e sempre disponibile ad aiutare i colleghi più giovani, ha vissuto diverse epoche in divisa: entrato in servizio con lo storico comandante Tindaro Taranto, nell’organico degli allora “vigili urbani”, ha poi vissuto tutte le riforme che hanno modificato la figura professionale (anche se c’è ancora molto da fare) da impiegato in uniforme a poliziotto con competenza comunale.
“Viviamo in comando un’alternanza di sensazioni: da un lato condividiamo la felicità di Giovanni per il traguardo raggiunto, che lo gratifica e lo tranquillizza – dichiara il comandante Parrella – dall’altro patiamo ancora di più la carenza di risorse umane: stiamo affrontando la stagione estiva con 3 elementi in meno rispetto al 2014, garantendo i medesimi servizi. Questo lo si deve alla grande disponibilità e professionalità di tutti i colleghi, la stessa che ha avuto Baudoino nei 40 anni della sua carriera.”
Anche l’amministrazione comunale di Alassio, per mano del sindaco Enzo Canepa, ha recentemente riconosciuto il servizio svolto da Baudoino, con la consegna di un encomio solenne “alla carriera”.