Il castello di Cairo Montenotte ospiterà un'esposizione dell'artista internazionale Alessandro Carnevale, che ha dedicato la sua ricerca artistica alle possibilità espressive dell'archeologia industriale, di cui la Valbormida è letteralmente costellata. Un'inedita cornice per una mostra totalmente "en plein air" fra le mura del castello, in cui i contrasti fra due diverse archeologie domineranno uno scenario già pregno di storia e cultura.
La società di Jeremy Sismondi, giovanissimo Cairese, ha ottenuto dopo un lunghissimo iter burocratico la concessione per gli spazi monumentali, i quali saranno aperti in concomitanza con la festa di Cairo Medievale, garantendo un successo di pubblico che da sempre accompagna le diverse edizioni della rassegna.
"E' un segnale importante", dichiara l'artista, "un progetto portato avanti fra mille difficoltà da Jeremy, che ha avuto il coraggio e la determinazione di non arrendersi. Troppo spesso lamentiamo una carenza cronica di iniziative rivolte e gestite da giovani, i quali, invece, si dimostrano capaci e intraprendenti. Credo che questa sia un'occasione per dimostrare che la Valbormida possiede ancora molte opportunità per un rilancio che diventa urgente ogni giorno di più. Mi affascina, a livello simbolico, l'idea di riempire di "vita" uno spazio carico di memoria, attraverso una mostra che racconta altrettanti spazi del passato, così simili e intimamente legati da un destino d'archeologia che dobbiamo avere il coraggio di rivivere e riqualificare, anche e sopratutto con iniziative artistiche".
La mostra, insieme agli eventi d'intrattenimento, sarà inaugurata la sera di sabato 6 Agosto, e proseguirà tutte le sere in concomitanza con Cairo Medievale, fino al 10 Agosto 2016. a
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