Attualità - 05 agosto 2016, 13:37

Vertenza Bombardier: cassa integrazione per 15 mesi, posti di lavoro salvi fino al 2017

I sindacati:"L'azienda deve presentare un piano strategico industriale per i prossimi 24 mesi"

Vertenza Bombardier: cassa integrazione per 15 mesi, posti di lavoro salvi fino al 2017

Nella giornata di ieri si è svolto al Ministero della Sviluppo Economico un incontro su Bombardier per verificare la fattibilità dell’ipotesi di lavoro uscita dalla precedente vertenza del 28 luglio che prevede l’utilizzo di ammortizzatori sociali di tipo conservativo al fine di evitare 106 licenziamenti a partire dal 3 ottobre.

“Durante l’incontro”, spiega Andrea Mandraccia, “si è ipotizzato di lavorare su tale percorso aprendo a fine agosto la cassa integrazione in deroga per tre mesi ed a seguire la cassa integrazione straordinaria per dodici mesi. Tale percorso, se avallato dal gruppo Bombardier, consentirebbe quindi di arrivare alla fine del 2017 scongiurando licenziamenti unilaterali da parte dell’azienda ed impiegando questo periodo per la ricerca di nuove commesse”.

“Le OO.SS. e le RSU si dichiarano pronte a lavorare su questa ipotesi per affrontare questa fase di difficoltà. Al tempo stesso riconfermiamo all’azienda, già in vista del prossimo incontro al Ministero fissato per il 20 settembre, la richiesta di presentare un piano strategico industriale per i prossimi 24 mesi. Tale piano è per noi fondamentale per dare al sito produttivo di Vado Ligure una importante prospettiva per il futuro che impegni il gruppo Bombardier nel suo complesso”.

“Infine ringraziamo ancora una volta il Vice Ministro on. Teresa Bellanova ed il dirigente del Ministero dott. Castano per l’importante contributo sino ad oggi dato in questa delicata vertenza”, conclude Mandraccia.

 

c.s.

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