Undici paesi della costa e dell'entroterra uniti per rilanciare il territorio. Ieri all'Auditorium di Santa Caterina di Finale si è svolto un incontro sul GAL "L'Altra Via del Finalese".
Una proposta di strategia di sviluppo locale, che vede uniti i comuni di Bardineto, Boissano, Calizzano, Calice Ligure, Finale Ligure, Giustenice, Orco Feglino, Osiglia, Rialto, Toirano e Vezzi Portio. L'obiettivo dell'iniziativa è dare nuova linfa vitale al settore agricolo e rurale, sviluppando una migliore integrazione e interazione fra costa e entroterra.Tre i settori individuati.
Il primo riguarda lo sviluppo e l'innovazione delle filiere agricole tramite la commercializzazione dei prodotti locali e la preservazione delle antiche specie di piante, da coltivare preferibilmente in aree incolte. Il secondo riguarda il turismo sostenibile, da sviluppare attraverso l'outdoor, la creazione di percorsi culturali e museali e un App dedicata ai cercatori di funghi. Il terzo settore riguarda il contrasto al dissesto idrogeologico e all'abbandono del territorio. Molteplici le iniziative in questo macro ambito, dallo sviluppo e mantenimento dei terrazzamenti, alla creazione di una banca dati dei terreni abbandonati, alla creazione di una "filiera forestale".
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