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Attualità | 03 agosto 2016, 11:15

Shopping "reale" ad Albenga, visita inaspettata per i commercianti: "Temevo una fregatura, ma era la principessa"

Visita a sorpresa per i negozi di via Torlaro come “La Magnolia” e “Il Gatto con gli Stivali”: Nouf Nint Abdullah al Saud era vestita alla occidentale, ben truccata e in compagnia dei suoi figli.

Shopping "reale" ad Albenga, visita inaspettata per i commercianti: "Temevo una fregatura, ma era la principessa"

Ieri alcuni commercianti di Albenga hanno ricevuto una visita particolare e inaspettata. La principessa saudita Nouf Nint Abdullah al Saud infatti ha fatto shopping nel centro storico con i suoi bambini e la scorta. La principessa, come è noto, si trova in vacanza nel savonese e ha scelto di soggiornare fino a Ferragosto nel Grand Hotel di Alassio. Una giornata particolare quindi per i commercianti ingauni che hanno ricevuto la visita di un cliente "reale" ma che, per il suo modo di fare pacato e gentile, si è “mimetizzato”. In molti infatti non l’hanno riconosciuta subito e c'è chi si è anche insospettito. Era vestita alla occidentale, ben truccata e in compagnia dei suoi figli. Non mancavano ovviamente gli uomini della sua scorta ad attenderla all’uscita di ogni negozio.

La principessa ha fatto shopping presso i negozi di via Torlaro come “La Magnolia” e “Il Gatto con gli Stivali”. E proprio nel negozio di abbigliamento per bambini, la principessa ha comprato alcuni capi per i suoi figli: “È stata un'esperienza fantastica – racconta Giusy Furfari del negozio La Magnolia di via Torlaro - La principessa si è rivelata una vera signora, gentile e meravigliosa. Ha fatto compere nel mio negozio come una persona normalissima e ha acquistato dei prodotti per i suoi bambini. Io l’ho trattata come una cliente normale e solo dopo ho capito che si trattava della principessa, è stata una vera sorpresa”.

Sorpresa e all'inizio anche "insospettita" è stata Lorena Vignola del negozio "Il gatto con gli stivali" che racconta: "Nel tardo pomeriggio di ieri ho visto entrare nel negozio una donna elegante accompagnata dalla figlia di circa venti anni, senza immaginare minimamente che si sarebbe trattato della principessa araba. La donna, vestita alla occidentale, con un paio di pantaloni e una camicetta, parlava in inglese ed era interessata a comprare alcune paia di scarpe della taglia 22. Le ho spiegato che mi mancava la taglia e lei non curante ha scelto diverse paia anche se non c'era il numero richiesto. Ha impilato una decina di scatole di scarpe e le ha comprate senza chiedere altre informazioni o se c'erano sconti. E' stata decisa e si vedeva che non badava a spese, l'atteggiamento però mi ha un po' insospettito. Per il pagamento è subentrata infatti un'altra persona che ha usato una carta di credito. A quel punto ho chiesto un documento di identità temendo fosse una fregatura o una carta clonata, invece la donna mi ha spiegato che si trattava della principessa. A quel punto sono rimasta di sasso e sono andata ad avvertire gli altri commercianti".

Debora Geido

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