Attualità - 03 agosto 2016, 09:00

Il Regno Unito esce dalla Ue: la voce dei savonesi a Londra ad un mese dalla Brexit

Davide Pastorino:"Non si sa bene cosa succederà adesso. Il nuovo Primo Ministro ha dichiarato che ovviamente a questo punto si lavorerà ad un uscita, ma sinceramente non si conoscono ancora modi e tempistiche”

 

“Ad un mese di distanza dalla Brexit non è cambiato nulla”. A parlare è Davide Pastorino, 33enne, nato e cresciuto a Varazze, che da sette anni vive a Londra. Tre anni fa, dopo un passato come dj e produttore musicale, ha aperto la caffetteria Fleet Street Press. Un progetto commerciale che ha conosciuto un grande successo, che ha portato all’apertura di diversi punti vendita nella City e alla creazione del brand “Press Coffe&Co”

Savonanews lo aveva intervistato il 22 giugno, giorno precedente al referendum Brexit, nel quale migliaia di inglesi erano chiamati a scegliere se il Regno Unito dovesse restare o uscire dall’Europa. Ha vinto il “leave”, che di fatto sancisce dunque il distacco dalla UE.

“Ad un mese di distanza”, spiega Davide Pastorino, “non e' cambiato nulla nella quotidianità. Come da tradizione qui in Inghilterra chi ha perso il referendum (Cameron) si e' dimesso, ma a sorpresa anche chi ha vinto (Farage e Johnson) ha lasciato l’incarico”.

“Come il giorno dopo il referendum”, prosegue l’imprenditore, “non si sa bene cosa succederà adesso. Il nuovo Primo Ministro ha dichiarato che ovviamente a questo punto si lavorerà ad un uscita, ma sinceramente non si conoscono ancora modi e tempistiche”.

“Sicuramente al contrario della campagna fatta dal movimento “leave” ci saranno negoziazioni decisamente più morbide. In generale a 30 giorni di distanza non e' cambiato nulla”, conclude Pastorino.

 

Cinzia Gatti