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Val Bormida | 29 luglio 2016, 23:30

Il comune di Cairo non vuole fare "eccezioni" e nega il Teatro: il VB Factor pronto a trasferirsi in Piemonte o a Genova

L'ideatore Simone Rudino: "Questa decisione mi lascia basito, forse il sindaco Briano non conosce il valore del nostro prodotto"

Il comune di Cairo non vuole fare "eccezioni" e nega il Teatro: il VB Factor pronto a trasferirsi in Piemonte o a Genova

Il popolare talent show "VB Factor" potrebbe lasciare Cairo Montenotte e la Val Bormida. Questo è quanto emerge dall'annuncio shock lanciato mercoledi scorso sul popolare Facebook dall'ideatore, organizzatore e conduttore dell'evento Simone Rudino. (Leggi su savonanews)

Nato nel 2010 sulla scia dei popolari talent show televisivi, la manifestazione aveva trovato inizialmente casa presso la Bocciofila di Carcare, per poi trasferirsi, a partire dalla quinta edizione, presso il Teatro di Palazzo di Città a Cairo Montenotte. Una location che non sarebbe più disponibile per la settima edizione del "VB". 

"Il sindaco Briano ci ha comunicato di non essere disponibile a concederci il Teatro per l'edizione 2017 – spiega l'ideatore Simone Rudino – per lui, tutti i weekend da ottobre a maggio, dovranno essere dedicati al cinema”.

"Questa decisione mi lascia basito – continua – nei mesi passati, appena saputo dai giornali dell'arrivo del cinema a "Palazzo di Città”, abbiamo immediatamente cercato di avere un incontro con il primo cittadino per capire la reale fattibilità del nostro progetto, venendo liquidati seccamente via telefono dopo vari tentativi”.

“Trovo scorretto che il sindaco Briano non abbia mai accettato un incontro ufficiale, mi viene il dubbio che non essendo mai venuto ad una nostra serata, nonostante i ripetuti inviti, forse non conosce realmente il nostro prodotto. La sua laconica spiegazione via telefono è stata che non ci vuole dare le date per non fare eccezioni, detto ciò, il nostro progetto non è nato quest'anno, durante i sei anni precedenti, gli ultimi due a Cairo, abbiamo dimostrato il valore del nostro prodotto e venire tagliati cosi, all'improvviso, mi lascia l'amaro in bocca”.

“Per venire incontro al Comune, abbiamo anche proposto di passare da otto a sei serate – prosegue – essendo il periodo del cinema da ottobre a maggio e visto che noi finiamo di solito a giugno, due date sarebbero rimaste fuori dal periodo “caldo”, cosi facendo abbiamo praticamente chiesto solo quattro date”.

“Il sindaco Briano ci ha risposto picche, proponendo date settimanali oppure il venerdi. Due soluzioni alquanto complicate che avrebbero messo in difficoltà la nostra organizzazione, rendendo impossibili le prove pomeridiane pre-serata e gli eventi collaterali come l'apericena, una soluzione molto gradita che ha portato nei locali coinvolti una media di 50 persone a sera”.

Un fulmine a ciel sereno che non fermerà sicuramente il Vb Factor. "Il progetto va avanti - spiega - non abbiamo il tetto della casa però c'è la famiglia dentro e finché c'è la famiglia, noi proseguiamo, però al momento, siamo costretti ad uscire dalla Val Bormida a causa della mancanza di strutture adatte, ovvero, siamo arrivati ad un certo livello dopo un periodo di crescita fatto di duro lavoro, e spostarci da un teatro in una sala o di nuovo in una bocciofila, andrebbe a ridimensionare quello che stiamo facendo".

"Noi siamo qua e speriamo ancora in un cambio di direzione, il 'VB' fatto fuori dalla Val Bormida non avrebbe nessun senso, naturalmente non siamo fermi, abbiamo già fatto tante domande e trovato soluzioni che stiamo valutando, ovviamente non aspettiamo dicembre per ricevere una risposta da Cairo".

Tra le possibili opzioni al vaglio, alcune location in Piemonte come Mondovi, Acqui Terme e Ceva, Pietra Ligure e Genova. 

"Una cosa che mi ha fatto pensare in questi giorni - conclude Rudino - sono i numerosi attestati di stima e affetto che ho ricevuto dopo il post pubblicato su Facebook, questo dimostra che gran parte della Valle crede nel nostro progetto". 

Graziano De Valle

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