Attualità - 29 luglio 2016, 18:34

TPL in Regione "La minoranza esce dall'aula, PD "Intollerabile"

"Toti - precisa la capogruppo Raffaella Paita - è sempre più incupito e nervoso per i suoi rapporti tesi con Berlusconi e per la fine delle sue speranze di leadership nazionale.

PD in Regione tuona contro la decisione di discutere la questione Tpl a porte chiuse "Siamo usciti dall’aula durante il dibattito sulla legge in materia di trasporto pubblico locale, anche se non è stata una scelta semplice, perché questa Giunta sta blindando il Consiglio regionale. Una protesta condivisa da tutti i gruppi di opposizione (Pd, M5s e Rete a sinistra) per denunciare la scelta fatta questa mattina dal presidente del Consiglio regionale e dal presidente della Giunta (anche se quest’ultimo non aveva alcun titolo a farlo) di tenere fuori dall’aula dieci lavoratori del tpl. Una decisione inaccettabile, che dimostra un’escalation preoccupante della riduzione degli spazi di democrazia e partecipazione all’interno dell’istituzione regionale. Non siamo usciti dall’aula perché non avevamo argomenti, come hanno dimostrato i nostri interventi di queste settimane e la nostra relazione di minoranza presentata in Consiglio da Giovanni Lunardon (questa legge, lo ribadiamo, è sbagliata e ci fa tornare indietro anni luce rispetto ai bisogni dei lavoratori e degli utenti del tpl), ma siamo usciti perché non possiamo tollerare che ci possa essere un setaccio preventivo che impedisca ai cittadini di assistere ai lavori del Consiglio. "Toti - precisa la capogruppo Raffaella Paita - è sempre più incupito e nervoso per i suoi rapporti tesi con Berlusconi e per la fine delle sue speranze di leadership nazionale. Ma di questa sua delusione politica non possono pagarne le conseguenze i liguri: metta giù il telefono e si occupi della Regione".

"Passando alle nostre critiche alla legge sul tpl: si è spacchettato tutto il sistema ligure, tornando indietro sull’Agenzia e non si è preso minimamente in considerazione l'integrazione ferro gomma. Le tariffe rischiano di aumentare, i servizi di peggiorare e non è escluso che non ci saranno problemi sull’occupazione. Se avessimo affrontato questi problemi come hanno fatto altre regioni avremmo governato la situazione; questa era l’occasione per mettere insieme una politica della mobilità degna di questo nome sul territorio regionale. "

cs