"Nell’arco di una settimana, tra domani e giovedì prossimo, il Ministero dello Sviluppo Economico affronterà le tre grandi questioni industriali aperte nel savonese, a conferma di una attenzione vera del Governo, che le iniziative dei sindacati dei lavoratori e degli enti locali sviluppate in questi mesi hanno sollecitato e contribuito a fare crescere" commenta l'onorevole Anna Giacobbe.
"C’è attesa e grande preoccupazione nella comunità locale - prosegue - Sono questioni che hanno ciascuna una propria fisionomia, ma che si manifestano all’interno di una situazione molto grave di quel territorio nel suo complesso, con indicatori davvero preoccupanti: non solo una questione di numeri negativi, ma migliaia di storie personali di lavoratori e lavoratrici, di comunità che non hanno alcuna certezza per il futuro e hanno visto la loro condizione materiale peggiorare progressivamente. La richiesta formalizzata dalla regione Liguria, invocata pressantemente dall’assemblea dei sindaci del savonese e dalle forze sociali, per il riconoscimento di area di crisi industriale complessa è un passaggio importante: i tempi per una risposta del ministero competente devono essere i più brevi possibili".
"Le aziende, i loro azionisti, in tutti e tre i casi che saranno esaminati al Mise, hanno le proprie pesanti responsabilità, compete a loro fare le scelte necessarie per scongiurare una prospettiva ulteriormente negativa; va respinto il tentativo di scaricare su altri, sul Governo, quelle responsabilità - conclude l'onorevole -D’altra parte, abbiamo bisogno che il Governo eserciti sino in fondo la propria azione a sostegno di soluzioni che salvaguardino patrimonio industriale e professionale, radicamento nel territorio e occupazione".