Continua a parlarsi in Provincia di Savona dell'emergenza profughi e se alcuni sindaci della Val Bormida (ndr Bologna con l'ordinanza di divieto di dimora per motivi sanitari) stanno conducendo la loro battaglia per fermare l'ondata di arrivi, altri sindaci sembrano essere favorevoli ad un progetto di accoglienza diffusa.
Il Prefetto alcuni giorni fa aveva preso l'impegno di “direzionare” gli arrivi dei profughi anche verso quei comuni che, fino ad oggi, non erano stati interessati dal fenomeno, ecco così spuntare il “caso” Laigueglia dove un privato pare che avesse manifestato interesse a dedicare l'Hotel Windsor, ormai chiuso da 6 anni, a questo scopo.
Allo stesso modo pare accadere a Cisano sul Neva dove un privato avrebbe preso contatti con la prefettura per mettere a disposizione alcune strutture abitative all'interno di Ver Sol Mar per i profughi.
Commenta il sindaco Massimo Niero “Sono stato contattato dalla prefettura che mi ha informato della cosa, ma ancora non so di che immobile o immobili stiamo parlando e di che numeri”.
È proprio questa la considerazione fatta dal primo cittadino che aggiunge “Io non farò mai un'ordinanza di divieto di dimora per i profughi. Penso, anzi, che un progetto di accoglienza diffuso sia positivo e andrebbe portato avanti e sviluppato attraverso un dialogo tra Provincia, Prefettura e territorio.
Conclude Niero “Credo che una o due famiglie, anzi, in un territorio come Cisano potrebbero tranquillamente integrarsi, però avremmo difficoltà se si parlasse di numeri diversi, per questo credo che la situazione debba essere valutata attentamente, nel caso specifico anche per le caratteristiche del condominio Ver Sol Mar”.