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Attualità | 22 luglio 2016, 11:30

Nuove regole per il settore degli ambulanti, grande soddisfazione tra gli operatori

Mauro Vico "Finalmente nuove regole potranno aiutarci a combattere chi non è in regola. Importante per noi sopratutto in questo periodo di crisi in cui i valori sono stabili e in crescita in estate, ovunque tranne ad Alassio"

Nuove regole per il settore degli ambulanti, grande soddisfazione tra gli operatori

Soddisfazione tra i venditori ambulanti in merito all’introduzione della “Carta di Esercizio” per poter svolgere l’attività.

Dal 12 agosto prossimo, infatti, gli ambulanti dovranno avere due documenti: la ‘Carta di Esercizio’ è un’autocertificazione a cui si deve allegare la relativa ‘Attestazione annuale’ rilasciata dal comune di competenza il tutto per un costo che potrà variare dai 150 ai 200 euro.

Afferma Mauro Vico rappresentante degli ambulanti del ponente savonese “Io così come molti altri miei colleghi che da sempre siamo in regola con i versamenti INPS e tutto il resto , siamo molto contenti che FINALMENTE entri in vigore la carta d'esercizio con le relative sanzioni per chi non è in regola.

Continua Vico “È ora che anche in questa professione si inizino a rispettare le regole , così come accade per tutti gli altri mestieri.

Spiega ancora “ Inoltre la carta d'esercizio ha sostituito la presentazione del DURC , favorendo chi veramente si voleva mettere in regola. Per gli altri , quelli che non hanno mai pagato nulla e vorrebbero continuare a farlo, praticando una sorta di concorrenza sleale , nei nostri confronti , vorrei dire che non c'è posto nei nostri mercati”.

Un provvedimento accolto positivamente che potrebbe portare ad arginare chi non è in regola e che danneggia, dunque, soprattutto chi lavora seguendo le regole e nonostante la crisi nel settore del commercio.

Su tale aspetto afferma Mauro Vico “ Per quello che riguarda l'andamento della stagione e la situazione del settore direi che la crisi economica e il conseguente calo del turismo si fanno sentire e che più o meno siamo sui livelli del 2015 , certamente la stagione estiva è quella su cui noi facciamo più affidamento , caso a parte è il mercato di Alassio , che per la sua INFELICE ubicazione , spesso , non ci consente di rientrare dalle spese giornaliere sia in inverno che d'estate”

Mara Cacace

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