Traballa l'amministrazione Frascherelli, "Finale Ligure Viva" pronta a dare vita ad un gruppo consigliare autonomo

“Finale Ligure Viva” prende in parte le distanze dall’amministrazione Frascherelli, ma rimane in maggioranza. Si accende nuovamente la scena politica a Finale Ligure, all’ombra dell’Arco di Piazza di Spagna. Da diversi giorni per i corridoi del palazzo comunale si vocifera infatti che “Finale Ligure Viva” voglia dar vita ad un nuovo gruppo consigliare autonomo, restando però in seno della maggioranza. Un chiaro segnale di voler prendere ulteriormente le distanze dall’operato della giunta guidata dal sindaco Ugo Frascherelli. Nelle scorse settimane il movimento ha infatti “espulso” l’assessore ai lavori pubblici Andrea Guzzi.

In precedenza però “Finale Ligure Viva” aveva già dimostrato di non essere d’accordo con la linea politica dell’attuale amministrazione La prima frattura si è avuta sulla riconversione dell’ex Palazzo delle Acque Minerali di Finalborgo, fortemente voluta dalla giunta Frascherelli.Il movimento si è da sempre opposta a questa ipotesi, sostenendo invece fosse necessario abbattere l’edificio per dare un maggiore respiro al rione. Il 23 maggio 2015 il gruppo ha poi affisso un manifesto per le vie della città, nel quale chiedevano al primo cittadino di “tornare a essere uniti, per un futuro senza compromessi”.

Negli ultimi mesi poi la frattura si è acuita con l’appoggio e l’entrata del consigliere finalese Sergio Colombo nel movimento “Politica per Passione”, fondato dal forzista Marco Melgrati. Una divisione ormai manifesta nel corso dell’ultimo consiglio comunale, quando Colombo ha presentato un ordine del giorno sul capannone di Finale Ambiente e una mozione nella quale ha chiesto di ritirare il nuovo piano parcheggi.

Se confermati i rumors potrebbero ulteriormente contribuire a destabilizzare la maggioranza,sempre più decimata dopo l’abbandono e il passaggio in minoranza dell’ex vicesindaco Lorenzo Operto. Un passaggio che potrebbe segnare la caduta dell’amministrazione Frascherelli, a poco più di due anni dall’elezione.