Domani pomeriggio si svolgerà un incontro tra la Regione Liguria e le organizzazioni sindacali confederali savonesi. Al centro della discussione la pesante crisi economica che sta investendo il territorio savonese e le sue principali industrie a partire dalla drammatica situazione della Bombardier di Vado Ligure dove sono a rischio 300 posti di lavoro.
Come sottolinea Giulia Stella Segretaria Generale Camera del Lavoro: “Dopo il primo sciopero fatto dalla Bombardier insieme a Tirreno Power il 31 maggio scorso avevamo chiesto alla Regione, insieme ai sindaci di Savona e Vado Ligure, di farsi tramite con il Governo per ottenere il riconoscimento dell’area di crisi complessa, ossia quello strumento che ci consentirebbe di affrontare la questione savonese nel suo insieme. Il 16 giugno scorso, durante l’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Liguria si era presa l’impegno di deliberare una richiesta formale al Governo per il riconoscimento di tale area. Da allora lavoratori e sindacato sono ancora in attesa di questo atto, che rappresenta un primo passo verso una politica di investimenti pubblici e privati e a sostegno di politiche attive del lavoro di cui il territorio, tra i più martoriati dalla crisi, ha estremamente bisogno. Ecco perché è importante che l’azione politica territoriale sia concentrata su questo fondamentale obiettivo”.