Finale Ambiente verso il trasferimento nella nuova sede: iniziate le opere di demolizione dell'ex capannone Ghigliazza

Proseguono i lavori di adeguamento per la nuova sede di Finale Ambiente. Questa mattina si è svolta una commissione consigliare sul tema, alla quale hanno preso parte, oltre ai consiglieri di minoranza Simona Simonetti, Davide Badano e Marinella Geremia e agli assessori Marinella Orso e Delia Venerucci, anche il Direttore Generale della Partecipata Tiziana Merlino e il Presidente Fulvio Carzolio.

Nel corso dell’incontro è stato illustrato il progetto per la nuova sede. Nelle scorse settimane sono stati avviati i lavori di abbattimento di una delle tre campate della struttura, conosciuta come ex Ghigliazza, di proprietà della San Michele Srl. A seguito di accertamenti è infatti emerso che rispetto alle planimetrie, una parte risultava non autorizzata.

Per questo motivo sono stati dati avvio agli interventi di demolizione dell’area più vicina al fiume, quindi in area esondabile, per togliere l'abuso e poterlo così sanare. Ad effettuare i lavori, necessari affinchè il Comune di Finale Ligure formalizzi l'acquisto, la San Michele Srl.

Secondo il progetto verranno mantenuti i due attuali ingressi, per facilitare le operazioni di manovra, anche se uno verrà leggermente spostato. Verranno poi utilizzate le fosse esistenti per le manutenzioni dei camion e mezzi della Finale Ambiente. All’interno il capannone verrà suddiviso in diverse aree di conferimento e avrà sul fondo una zona per i rifiuti speciali, quelli inquinanti quali batterie.

Il nuovo spazio ha un’estensione di circa 6 mila metri quadrati, di cui 3 mila coperti e altrettanti scoperti, dove verranno collocati i mezzi e le altre strumentazioni. L’operazione immobiliare ha un valore di circa un milione e 67mila euro  e l’acquisto dovrebbe essere formalizzato a giugno del 2017.