"Leggo con stupore certe dichiarazioni fatte da esponenti, anche di spicco, di sinistra locali e regionali i quali continuano ad avere "il paraocchi" e a difendere quella politica fallimentare del governo centrale sulla questione ospitalità dei profughi. A guadagnarci sopra sono, presumibilmente, le cooperative che cercano instancabilmente locazioni adatte per continuare a lucrare su questo delicato fenomeno e problema" commenta Matteo Canciani del movimento "Politica per Passione".
"I soliti buonisti devono farsene una ragione se giustamente alcuni Sindaci preferiscono tutelare i loro cittadini deliberando l'ordinanza nella quale prevede il divieto di dimora alle persone senza regolare certificato sanitario. Non si tratta né di razzismo né di populismo e continuare a creare paure tra le persone evocando termini di decenni fa si può solo che tornare indietro, al posto di andare avanti!
Il vento sta cambiando e i buon Komunisti se ne facciano una ragione!" conclude Canciani.