Alassino - 28 giugno 2016, 13:31

Divieto di transito alle bici sulla passeggiata Alassio Laigueglia, la testimonianza di una turista

Lettera aperta agli amministratori "Passare sull'Aurelia è pericoloso"

Divieto di transito per le biciclette tra Alassio e Laigueglia sulla passeggiata del lungomare che comporta, necessariamente il transito dei velocipedi sull'Aurelia in quel tratto, tuttavia, pericolosa e stretta.(vedi articolo)

Se il progetto a lungo termine è quello del raddoppio ferroviario e dello spostamento a monte dei binari,e la trasformazione dell'attuale tracciato, in base alle propostein una pista ciclabile nel frattempo, però notevoli i disagi ai ciclisti.

La segnalazione di una nostra lettrice che scrive una lettera aperta agli amministratori per questa problematica

 

Gentili amministratori comunali, 

vengo regolarmente in vacanza in Riviera dalla mia nascita, essendo la mia famiglia proprietaria di un alloggio ad Alassio. Da alcuni anni però, dato che alcuni amici gestiscono uno stabilimento a Laigueglia, preferiamo trascorrere le giornate a spiaggia nel vostro comune, solitamente spostandoci in bici tra i due paesi.

Lo scorso weekend, in occasione della prima uscita marina, abbiamo scoperto non senza sorpresa la comparsa di inequivocabili cartelli di divieto di transito alle biciclette sulla passeggiata. 

Immediatamente con il mio compagno ci siamo spostati sull'Aurelia per non incorrere in eventuali sanzioni, che sono certa essere pronte a colpire i "pericolosissimi" ciclisti.


Da qui qualche riflessione:

- passare sull'Aurelia è pericoloso soprattutto grazie alle innumerevoli auto parcheggiate a bordo strada, delle quali spesso vengono aperti gli sportelli all'improvviso e senza verificare la presenza di ciclisti attorno;

- la strada è già stretta di per sé, figuriamoci quando ci si ritrova pigiati tra le auto parcheggiate e magari i bus in transito;

- i ciclisti sulla passeggiata tengono velocità risibili e quindi non sono di alcun pericolo per i pedoni, con i quali mi pare si coesista piuttosto pacificamente;

- visto che a differenza di altri comuni il tratto di ferrovia tra Alassio e Laigueglia è ancora attivo e ben lungi da diventare pista ciclabile come in altre più fortunate cittadine, l'assenza di una vera pista ciclabile era ben risolta dalla passeggiata del lungomare, della quale si potrebbe eventualmente adibire a transito biciclette il lato lungo la strada;

- in alternativa si potrebbe eliminare il parcheggio delle auto lato mare, ma ho come l'impressione che i gestori dei bagni non sarebbero così d'accordo;

- ricordo poi con piacere serate passate a prendere una pizza o un gelato a Laigueglia, o ancora andare a vedere lo sbarco dei saraceni o i fuochi per San Matteo, sempre grazie alla possibilità di andarci anche la sera in bici e in sicurezza; immagino la cosa avrà quindi qualche riflesso sull'economia locale;

- con Alassio il comune è giustamente promotore di iniziative attente alla mobilità sostenibile come Bimbimbici, buone pratiche che vengono però smentite da simili provvedimenti;

- da una cittadina che mostra con giusto orgoglio il "muretto dei ciclisti", ci si aspetta qualche attenzione in più verso chi si sposta a due ruote nella sempre più congestionata riviera ligure.


Cordialmente,

Giuliana C. Galvagno

rg