Il Mercato Civico di via Pietro Giuria è un punto focale della città, situato com’è tra la Darsena, il Priamàr e il centro ottocentesco, con spazi ampi e una storia che comincia nel 1950. La familiarità che i savonesi hanno acquisito col mercato coperto frequentandone i banchi per oltre 60 anni è un patrimonio che non può essere perduto e i commercianti che ancora vi operano meritano di vedere premiati gli sforzi fatti in questi anni per difendere la tradizione, assicurando un’offerta di qualità al giusto prezzo.
Il Comune ha investito molto sul recupero dell’edificio, spendendo oltre 400.000 euro per il rifacimento degli infissi e delle facciate e ha proficuamente avviato un progetto sperimentale che andrà sostenuto anche in futuro.
Parte degli spazi del Mercato Civico sono stati dedicati alla iniziativa, presentata dal Consorzio Città Mercato, patrocinato dalle associazioni di categoria Coldiretti, Cia e Confartigianato, promosso da Slow Food, e appoggiato anche dai commercianti che ancora operano all’interno del Mercato stesso.
Il progetto punta a utilizzare gli spazi del Mercato Civico attualmente vuoti per eventi eno-gastronomici che possano attirare visitatori, con punti di degustazione, momenti di formazione e un palcoscenico per eventi culturali e attività aggregative. Credo che questo progetto sia un buon punto di partenza per valorizzare la struttura e i suoi operatori e restituire al mercato coperto il ruolo centrale nel commercio savonese che ricopriva un tempo, facendone un punto di aggregazione e di incontro, oltre che attrattiva commerciale, per tutti i Savonesi.
La sperimentazione servirà a valutare il progetto e a calibrarlo in modo adeguato in una assegnazione con caratteristiche stabili e definitive.