"Questa volta, il clima elettorale savonese è decisamente mutato rispetto al passato. I tanti cittadini delusi dalla politica romana impersonificata dal premier Renzi, sono probabilmente in numero inferiore rispetto a quanti si sono sentiti traditi dal centrosinistra locale, rappresentato dai vari Berruti, Martino, Lugaro & C, ora tutti appassionatamente raccolti a testuggine intorno alla candidata Battaglia: sono gli ormai famosi “NOI CI SIAMO” dello slogan elettorale" commenta Massimo Arecco, candidato Lega Nord alle prossime elezioni amministrative di Savona.
"Nel mentre, chissà come avrà deciso di giocarsi la partita del 5 Giugno l'altro fondamentale pezzo del Pd raccolto intorno all'ex vice Sindaco, per ora sconfitto, ma, in un futuro prossimo, deciso e pronto a prendersi tutte le rivincite del caso. La vittoria tra le due aggregazioni maggiormente accreditate a confrontarsi nell'eventuale ballottaggio, questa volta, sarà decisa dalla percentuale degli astensionisti".
"Coloro che - continua - alla data delle elezioni, avranno deciso di astenersi, nei fatti, decideranno anche per chi, al voto, avrà invece deciso di andarci. Nel caso in cui la candidata Caprioglio dovesse contendersi la vittoria finale nel ballottaggio con l'avversaria Battaglia, il terrore inizierebbe a scorrere nelle vene dei “compagni”.
"Già immagino un coro di gridolini atterriti uscire dalle bocche di quelle anime belle e pure, che si attovagliano nel centrosinistra. Rivoltisi agli elettori, non avendo più nulla di concreto a cui aggrapparsi, sicuramente inizieranno ad intonare in coro il solito ritornello di sempre: “Ma come, non penserete mica di votare per questi razzisti, nazisti, fascisti, leghisti?”.
"Un tempo si chiamava: “soccorso rosso”. La risposta a cotanta faccia tosta potrà essere solamente una: “Savonesi moderati, delusi, quindi indifferenti, astensionisti ed arrabbiati, Uniamoci e Mandiamo a casa questi soloni trinariciuti”. LiberiAMO Savona!" conclude Arecco.