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Attualità | 08 aprile 2016, 14:45

Polizia di Stato, indicazioni sulla normativa delle strutture ricettive dirette all'ospitalità

Lo scopo della norma è quello di agevolare gli organi di polizia nell’attività di controllo delle persone pericolose e quindi di agevolare la prevenzione.

Polizia di Stato, indicazioni sulla normativa delle strutture ricettive dirette all'ospitalità

 

E’ giunta una richiesta di chiarimento in ordine alle comunicazioni obbligatorie che le agenzie che si occupano di locazioni di immobili destinati alle vacanze devono far pervenire alla Questura.

L’art. 109 del TULPS, novellato in ultimo dalla L. 214/2011, impone a tutti coloro che esercitano attività alberghiere o altra attività ricettiva, di comunicare alle questure territorialmente competenti le generalità delle persone alloggiate.

Lo scopo della norma è quello di agevolare gli organi di polizia nell’attività di controllo delle persone pericolose e quindi di agevolare la prevenzione.

Tra coloro che hanno tale obbligo vi sono i proprietari e i gestori di case o appartamenti per vacanze che – come coloro che esercitano attività ricettive – possono dare alloggio solo a persone munite di carta d’identità o altro documento equipollente (rilasciato da Amministrazione dello Stato che riporti la fotografia del titolare ).

Nel caso in cui l’abitazione sia concessa al cittadino straniero, l’identificazione deve avvenire tramite passaporto o permesso di soggiorno.

Si badi bene che tale obbligo è diverso da quello previsto dalla “cessione di fabbricato” previsto originariamente dalla L. 191/1978, in quanto una successiva modifica legislativa ha disposto che, per i contratti di locazione e di comodato di fabbricato soggetto all’obbligo di registrazione in termine fisso, l’onere della registrazione assicura l’obbligo di comunicazione all’Autorità di P.S..

Coloro che intendono dare in locazione case e appartamenti per vacanze, che siano i proprietari o agenzie immobiliari, potranno assolvere l’obbligo di legge inviando alla Questura di Savona i dati anagrafici degli ospiti.

Dal 2013, tale obbligo si assolve esclusivamente per via informatica, inviando i dati alla Questura, tramite un portale web dedicato.

Per usufruire del servizio si dovrà farne specifica richiesta inviando il modulo di adesione scaricabile dal sito della Questura di Savona all’indirizzo http://questure.poliziadistato.it/savona nella categoria “ALTRE NOTIZIE” al link dedicato al “progetto alloggiati”.

Il modulo - compilato in ogni sua parte ed al quale andranno allegati copia del documento di identità del richiedente e copia della comunicazione di locazione dell’appartamento ad uso turistico - dovrà essere inviato all’indirizzo mail   upgaip.quest.sv@pecps.poliziadistato.it

Per qualsiasi ulteriore informazione si potrà contattare la Questura di Savona 019/85501 .

Si richiama l’attenzione evidenziando che, l’omissione di questa comunicazione è sancita penalmente dall’art. 17 del TULPS, con l’arresto fino a 3 mesi e con l’ammenda fino a 206€.

 

c.s.

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