Oggi a Genova, alla presenza dei Parlamentari PD Franco Vazio, Anna Giacobbe e Mario Tullo, si è tenuta la riunione del “Tavolo regionale permanente in Agricoltura”, convocato dall'assessore regionale Stefano Mai con all'ordine del giorno il tema dei danni subiti dalle imprese agricole liguri in conseguenza degli eventi alluvionali del 2014.
La scorsa settimana l'onorevole Vazio aveva richiamato l’attenzione verso gli ingenti fondi disponibili presso la Protezione Civile, così come stanziati dall'ultima Legge di Stabilità, in quanto anche questi potevano essere utilizzati per il risarcimento dei danni subiti dagli agricoltori.
Al termine della riunione il deputato ingauno Vazio ha dichiarato: “E’ stato un incontro fondamentale perché è stato condiviso il fatto che non deve essere trascurata alcuna strada. Per questo motivo, con tutte le Associazioni di Categoria e l'assessore Mai si è convenuto di inoltrare anche alla Protezione civile la richiesta del risarcimento dei danni subite dalle imprese agricole liguri”.
L’onorevole Giacobbe aggiunge: "Le imprese hanno affrontato problemi rilevanti, hanno fatto ripartire le loro aziende con grandi sacrifici: ora hanno bisogno di certezze. La complessità dei problemi, che vanno dai risarcimenti alla necessità di opere per la prevenzione dei rischi futuri, rende molto utile il coordinamento tra tutti i soggetti del territorio".
I tre parlamentari del PD, Vazio, Giacobbe e Tullo concludono: “ Siamo molto soddisfatti dell'esito dell'incontro e ringraziamo l'assessore Mai per aver convocato così prontamente il Tavolo Regionale ed aver contribuito a dare immediato impulso alla richiesta di risarcimento dei danni nel senso da noi auspicato. Non possiamo dire di aver risolto i problemi degli agricoltori danneggiati, ma certamente oggi è stato fatto qualcosa di davvero importante e decisivo. Continueremo a seguire la vicenda con la massima attenzione e forniremo alla Regione e all'assessore Mai tutto l'aiuto ed il supporto necessari. Non possiamo, né vogliamo creare facili illusioni, ma ci sentiamo di affermare che con questa unità di intenti la partita può essere vinta”.