Giovanni Battista Baglietto. Andrea Nucera e Santiago Vacca. Sono questi i nomi dei tre illustri savonesi che compaiono nell’elenco degli ottocento Panama Papers, gli italiani titolari di società offshore. I connazionali erano seguito dalla Mossack Fonseca, uno studio legale di Panama specializzato nella costituzione e amministrazione di società scudo.
A pubblicare i primi cento nominativi è il settimanale l’Espresso, nell'articolo dal titolo "Gli italiani coi soldi in paradiso". Oltre 11 milioni di documenti, migliaia di conti nei paradisi fiscali, migliaia di persone coinvolte tra vip, politici e sportivi, imprenditori e industriali. Sembra inarrestabile lo scandalo Panama Papers, la più grande fuga di notizie della storia della finanza, che sta facendo tremare non poche persone e che ha portato alle dimissioni il Premier islandese.
Nell'elenco figurano manager, imprenditori, uomini d’affari e molti famosi, tra cui Luca Cordero di Montezemolo, Valentino e l’attore Carlo Verdone.Tutti si sono difesi dalle accuse, anche perchè aprire conti all''estero non costituisce reato.
Tra questi primi cento nomi compaiono dunque quelli di Santiago Vacca, neoletto coordinatore provinciale di Forza Italia, già assessore provinciale azzurro, Giovanni Battista Baglietto, dei cantieri navali, e Andrea Nucera, imprenditore ingauno latitante a Dubai.
“Si tratta di una cosa", commenta Santiago Vacca, "che ho ereditato da mia mamma mancata di leucemia fulminante nel 2010, che aveva dei risparmi in questo contenitore. L'ho alienato da tempo e regolarizzato.”.