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Attualità | 06 aprile 2016, 10:45

Albenga: dissequestre le aree della società Mondo Est Regione

Il capannone e le aree circostanti erano state sequestrate per la presenza di rifiuti pericolosi

Albenga: dissequestre le aree della società Mondo Est Regione

Rifiuti  incontrollati, pericolosi e non e sversamenti oleosi nella Soc. Mondo Est Regione  sita in  Rapalline n. 111 avevano determinato la decisione di mettere sotto sequestro il capannone e delle aree limitrofe della società  a seguito di importanti interventi e controlli da parte della Procura della Repubblica, l’Associazione polizia Municipale dei Comuni di Albenga, Loano, Finale Ligure, Sezione Tutela del Territorio di Albenga.

In particolare ricordiamo come nel capannone e sul terreno circostante, come era apparso dugli organi di stampa gli agenti avevano trovato una quantità consistente di rifiuti ferrosi, plastici elettrici, veicoli non bonificati, apparecchiature contenenti sostanze pericolose, batterie al piombo esauste, bombole di gpl ed anche alcune cisterne in disuso contenenti ancora residui di idrocarburi potenziamente inquinanti e pericolosi, ciò di cui gli agenti non hanno trovato traccia sono le autorizzazioni necessarie per lo stoccaggio e lo smaltimento oppure per lo smontaggio ed il riciclo di quei rifiuti.

Oggi le aree sono state dissequestrate  e riferisce l’isp. Capo P.M. Fazio PARODI responsabile della Sez. T.D.T. del Comune di Albenga: “Seguendo le direttive dell’Autorità Giudiziaria che ci ha incaricato della vigilanza e controllo delle operazioni di bonifica del sito durate svariati mesi, sia mediante sopralluoghi sia acquisendo documentazione che certifica la corretta esecuzione della bonifica stessa. I rifiuti sono stati completamente rimossi e smaltiti sia all’interno del capannone che nelle attigue aree esterne.

Le aree interessate da sversamenti e percolazioni di materiali oleosi sono state oggetto di bonifica mediante asportazione del terreno inquinato e trasporto del medesimo a discarica autorizzata.

All’interno il capannone è stato predisposto per tornare a svolgere l’attività di recupero rifiuti in procedura semplificata di cui all’iscrizione n. 181 del relativo Registro Provinciale. Tale attività di recupero materiali ferrosi ed altro consentita dai codici CER se eseguita correttamente riveste utilità sociale per il territorio troppo spesso oggetto di abbandoni indiscriminati”.

rg

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