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Politica | 05 aprile 2016, 17:15

Alassio, nuovo incremento costi del servizio raccolta rifiuti: interpellanza della lista "Insieme X"

A parlare il capogruppo Angelo Galtieri.

Alassio, nuovo incremento costi del servizio raccolta rifiuti: interpellanza della lista "Insieme X"

 

"Che le capacità gestionali dell'assessore all'ambiente del Comune di Alassio, siano parametrate su quelle del suo collega dello Zimbabwe non lo afferma la minoranza comunale, ma lo dimostrano le percentuali della raccolta differenziata. Che il Sig. Vinai applichi alla Città standard igienico-sanitari di basso livello è sotto gli occhi dei residenti e dei turisti, turisti che qualora si permettano di criticare Alassio su Facebook sono invitati dall'assessore a cercarsi nuove destinazioni". A parlare è Angelo Galtieri, capogruppo della lista "Insieme X"

"Che il capitolato di appalto in vigore non sia opera di questa amministrazione è assolutamente vero, ma è altrettanto vero che, seppur definito dall'assessore un capitolato pessimo e seppur in scadenza il prossimo luglio, tale capitolato sarà rinnovato in spregio agli inviti dell'opposizione per la predisposizione di un nuovo bando. Che il costo del servizio raccolta rifiuti nella prossima cartella di novembre aumenterà del 20% non lo diciamo noi, ma lo attestano determine di spesa".

Prosegue: "Che il costo sia destinato a salire nel 2017 di un ulteriore 7 % lo dice la normativa regionale che sanziona i Comuni inadempienti rispetto alla Legge Regionale n 20 del 1 dicembre 2015 e alla Delibera di Giunta Reg. del 29 Dicembre 2016 che avrebbero permesso un contibuto tra i 150/200 mila euro, con un eventuale risparmio per mancate sanzioni di circa altri 150 mila euro". 

"Tutto questo perche la legge regionale n.20 /2015 prevede che: a decorrere dal 2017, i Comuni i quali, sulla base dell’accertamento da parte dell’Osservatorio regionale sui rifiuti, abbiano conseguito percentuali di riciclaggio inferiori a quelle del 45% al 2016 e del 65% al 2020 in termini di peso, concorrono al sistema gestionale di Ambito, attraverso il versamento di ulteriori 25 € per ogni tonnellata di rifiuto conferita a sistemi di smaltimento, a concorrenza del quantitativo mancante rispetto ai citati obiettivi di riciclaggio".

"Considerato che - continua - a tal fine, tutti i Comuni dovevano predisporre e presentare, entro la data del 31 Marzo 2016, alla Regione e alla Provincia competente per territorio, programmi organizzativi per l’incremento della raccolta differenziata e del riciclaggio, rivolti a conseguire gli indicati obiettivi, con contenuti e secondo modalità coordinate dalla Provincia, ai fini della definizione dei contenuti della pianificazione di competenza, circa la strutturazione ed organizzazione dei servizi relativi alla raccolta ed al trasporto dei rifiuti".

"Ergo i programmi dei comuni dovevano, inoltre, indicare le azioni e gli interventi finalizzati al riciclaggio in loco della frazione organica prodotta tramite sistemi di compostaggio domestico o di comunità. Norme, queste, che l'assessore Vinai si è ben guardato dal rispettare, provocando per l'anno prossimo un ulteriore incremento del costo del Servizio raccolta rifiuti (ad oggi oltre i 5 milioni annui, pari a 13.700 euro giornalieri)".

"Come gruppo di minoranza abbiamo protocollato un'interpellanza al fine di capire quale scusa possa produrre l'assessorato all'Ambiente e valutare tutte le azioni politiche e legali a salvaguardia dell'interesse dei cittadini, contro l'ormai manifesta incapacità di questo amministratore pubblico" conclude Galtieri. 

 

 

c.s.

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