Il circolo democratico Vadese ribadisce con forza e coerenza il sostegno alla costruzione della nuova piattaforma. Affermano dal Partito Democratico:
"Il progetto autorizzato e consolidato, considerato strategico al livello nazionale e opera inserita in un contesto logistico europeo oltre che ad essere occasione di sviluppo provinciale. Bene la posizione dell’amministrazione e del Sindaco di non esprimere nessun parere favorevole a fronte di nuove soluzioni progettuali di costruzione che risultino peggiorative sotto il profilo ambientale e che mettano in discussione gli accordi già siglati , coerenza e impegno politico invece nel chiedere garanzie sugli accordi.
Bene l’amministrazione che pretende da Autorità Portuale una comunicazione trasparente, chiara e tecnica sulla presentazione della variante progettuale: il circolo democratico di Vado Ligure, rispetto alla decisione di Autorità Portuale di modificare il progetto esecutivo relativo alla costruzione della nuova piattaforma, rivendica che vengano rispettati tutti gli accordi relativi alla tutela ambientale, agli elementi economici ed occupazionali compreso tutti quegli interventi destinati a migliorare l’apparato infrastrutturale del territorio Vadese.
Noi vogliamo accompagnare questa opportunità. Come già premesso la scelta di costruire la piattaforma è ormai consolidata ed autorizzata , è stata chiesta una variante tecnica che i tecnici preposti valuteranno . Sicuramente questa nuova soluzione, non deve essere accettata fino a quando non si avranno tutte le garanzie e la nuova Valutazione d'impatto ambientale, crediamo che debba essere stimolo per rafforzare un confronto politico serio con Autorità Portuale con il fine di ottenere maggior benefici per i cittadini e l'economia locale oltre che avviare un percorso serio di marketing territoriale con la ricerca di operatori e nuovi possibili insediamenti sul territorio con il fine di dare risposte occupazionali per i cittadini che ospitano quest'opera.
Troppe volte le occasioni di sviluppo vengono strumentalizzate da controparti politiche o da comitati per mero consenso politico . La posizione di Vivere Vado appare strumentale , nei trascorsi anni con le loro posizioni non sono riusciti né a fermare l’opera , ma neanche a creare le condizioni per attuare l’accordo di programma e quindi a ottenere le conseguenti ricadute positive sul territorio. Diciamo no a strumentalizzazioni, non servono e non creano le condizioni per un'informazione chiara e trasparente, con le strumentalizzazioni non si ferma l'opera ma se ne limita le ricadute. Il circolo invece chiede ad Autorità Portuale e Regione che si impegnino seriamente nel trattare con gli enti nazionali e regionali per dare al territorio tutto il supporto e le risorse economiche per convivere con questo sviluppo , compreso il casello autostradale , le infrastrutture ferroviarie e quelle propedeutiche alla loro realizzazione".