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Eventi | 18 marzo 2016, 15:00

18 Marzo da record con diecimila pellegrini da Maria, il cardinale Bagnasco: "Il mio pensiero ai giovani e al lavoro"

Questa mattina la Festa patronale di N.S. di Misericordia, con processione al Santuario di Savona. Guarda la Foto Gallery della cerimonia e i video.

18 Marzo da record con diecimila pellegrini da Maria, il cardinale Bagnasco: "Il mio pensiero ai giovani e al lavoro"

“Preghiamo per i giovani e il lavoro”. Il cardinale Angelo Bagnasco oggi durante la cerimonia della festa patronale al Santuario di Nostra Signora di Misericordia, ha rivolto le sue preghiere ai giovani e ai disoccupati. Il lavoro e le angosce delle famiglie legate alla precarietà e all’instabilità economica hanno fatto parte della sua omelia a partire dal significato del 18 marzo per i cittadini savonesi (clicca qui per il testo integrale dell'omelia). Al centro la misericordia, la tenerezza, l’essere chiamati come cristiani ad un “amore fecondo e rigenerante”. Quest’anno infatti, l’anniversario della prima apparizione della Madonna di Misericordia al Santuario assume un significato particolare proprio perché ricade nell’anno del Giubileo straordinario indetto da papa Francesco. La “misericordia” è stata al centro del discorso del presidente della Cei ai fedeli savonesi: “Il Giubileo ci invita alla conversione, oggi più che mai c’è bisogno di umiltà e tenerezza, siano tutti chiamati ad essere misericordiosi come il Padre”.

L’arcivescovo di Genova, invitato a Savona in occasione della festa patronale nell’Anno Santo, ha ringraziato il vescovo della diocesi di Savona-Noli, Vittorio Lupi: “Sono onorato ed è una grande gioia essere qui con tutti i fedeli savonesi a pregare la Madonna della Misericordia. Ringrazio il vescovo Lupi per questo invito”, e ha affermato: “Preghiamo la Madonna per la città di Savona, per tutte le famiglie, le angosce e le preoccupazioni che riguardano il lavoro. Il mio pensiero è rivolto ai tanti giovani che senza un lavoro stabile non possono avere progetti di vita”.

Nella cerimonia, quest’anno al 480° anniversario dell’apparizione della Madonna, ha partecipato il sindaco Federico Berruti: per lui, dopo dieci anni di mandato, è stata l’ultima processione in veste da primo cittadino. “La processione è una esperienza straordinaria per Savona che tiene uniti il mondo cattolico e laico della città. Spero che i prossimi, siano anni di vera ripresa economica per la città, spero che i disoccupati possano essere ricollocati e che i giovani possano trovare lavoro”. 

Assieme al vescovo Vittorio Lupi, diverse migliaia di persone hanno rinnovato l’incontro con la Signora apparsa nel 1536 sulle rive del Letimbro, venerata Patrona della città di Savona e della Diocesi. La folla è stata davvero numerosa: in totale, fra processione e altri pellegrini giunti autonomamente in tutte le ore della giornata, dalla prima mattina fino al pomeriggio, si ipotizzano circa diecimila persone, forse per la processione e la Messa anche più dello scorso anno, favoriti come detto dal clima e invogliati dalla declinazione giubilare della festa.

Debora Geido

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