Neve e gestione delle emergenze sanitarie in Val Bormida: è questo il tema dell’incontro che si è svolto questa mattina presso la Prefettura di Savona. La richiesta era stata avanzata la scorsa settimana dal sindaco di Cairo Fulvio Briano, a seguito dell’ondata di maltempo che aveva investito il territorio sabato 5 marzo. A causa della neve il traffico sull’A10 era praticamente paralizzato ed era stato chiuso anche il casello di Altare: molti tir, per ovviare al divieto di transito, aveva infatti preso la via del Cadibona, bloccando anche lì poi di fatto la circolazione.
Questa mattina si è svolto in Prefettura l’incontro, che è stato suddiviso in due parti. La prima più tecnica, alla quale hanno preso parte il Prefetto Vicario Giuseppe Montella, rappresentanti dell’Anas, della Società Autostrade, della Polizia Stradale, Carabinieri, l’assessore provinciale con delega alla viabilità Amedeo Fracchia e il commissario dell’Asl2 Eugenio Porfido. Durante il confronto si è parlato dei miglioramenti da attuare durante le nevicate.
"Ieri, spiega l'assessore Amedeo Fracchia, nel corso dell'ondata di maltempo che ha investito il nostro territorio, sono state effettuate delle prove tecniche che hanno portato risultati positivi. Queste procedure verranno ora messe nero su bianco".
A seguire si è svolto il confronto con i sindaci di Cairo, Altare, Carcare, Mallare e Millesimo. Fulvio Briano ha ribadito la nevralgegicità dello snodo di Altare, non solo dal punto di vista delle emergenze e trasporti sanitari, ma anche da quello industriale e per la viabilità dei semplici cittadini.
"In Primavera, ha commentato Fracchia, la Provincia provvederà a modificare la maxi-rotonda all'uscita dell'autostrada". Nel contempo all'Anas è stato chiesto di trovare delle nuove soluzioni sulla rotonda nuova di Cairo e Altare.
Tutte le istituzioni sedute al tavolo hanno convenuto sul fatto che sia necessario pensare al futuro e per questo motivo investire in nuove strutture. Di particolare importanza la creazione di aree di sosta per i camion: una delle ipotesi di cui si è discusso è quella della creazione a Ferrania di un'area attrezzata, dove i mezzi pesanti verrebbero accompagnati in caso di maltempo.