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Politica | 14 marzo 2016, 19:30

Il M5S Savona presenta un esposto in Procura contro Cristina Battaglia

“Visto che l’invio dei messaggi agli atleti per invitare ragazzi e genitori alla cena elettorale costituisce untrattamento illecito di dati personali punibile ai sensi dell’art. 167 del Codice per la protezione dei datipersonali, per tutelare i ragazzi e le famiglie, abbiamo incaricato i nostri legali di presentare un esposto pressogli organi preposti al fine di individuare chi ha autorizzato l’invio dei messaggi”

Il M5S Savona presenta un esposto in Procura contro Cristina Battaglia

“Il PD sta infangando il mondo dello sport savonese sfruttando gli atleti della RariNantes e i loro genitori per portare voti a Cristina Battaglia in cambio di una pizza gratis. L’assessore Martinoutilizza una gloriosa società sportiva della nostra città per un becero ritorno elettorale, un comportamentoinaccettabile”.

“Il vecchio apparato del PD che ha sempre governato Savona si nasconde dietro il finto volto nuovo di CristinaBattaglia ma utilizza i metodi della vecchia politica per raccogliere voti”.

“L'accaduto dimostra che il PD sta annaspando e non si fa più alcuno scrupolo ad utilizzare anche i minorenniper cercare di rimanere al potere in città”.

“La Rari è un'importante realtà con atleti conosciuti a livello internazionale presenti in nazionale e cheparteciperanno alle olimpiadi: è scandaloso che l'assessore Martino sfrutti il suo ruolo istituzionale e,calpestando i valori dello sport, trascini la società nella contesa elettorale per portare voti alla Battaglia”.

“La serata con pizza gratuita per atleti e genitori, organizzata dal PD con l'evidente complicità dei vertici dellasocietà, è in realtà una passerella elettorale per la Battaglia. La candidata alle primarie del PD è infattisostenuta da personaggi quali Massimo Zunino, marito di Patrizia Giallombardo, importante membro dellaRari”.

“Il PD per organizzare la cena ha utilizzato i numeri di telefono che gli atleti hanno fornito alla Rari autorizzandoesclusivamente l’invio di comunicazioni relative alle attività sportive”.

“Visto che l’invio dei messaggi agli atleti per invitare ragazzi e genitori alla cena elettorale costituisce untrattamento illecito di dati personali punibile ai sensi dell’art. 167 del Codice per la protezione dei datipersonali, per tutelare i ragazzi e le famiglie, abbiamo incaricato i nostri legali di presentare un esposto pressogli organi preposti al fine di individuare chi ha autorizzato l’invio dei messaggi”

cs

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