Politica - 08 marzo 2016, 09:11

TARI e IUC, Daniela Pongiglione: "Votato contro aumento tariffe, a Savona servizio non adeguato ai costi"

"Partiti con un ritardo abissale nella differenziazione: la percentuale di raccolta è bassissima"

"Ieri nella Commissione bilancio in Comune a Savona abbiamo votato contro le nuove tariffe relative alla TARI e alla IUC (Imposta unica comunale). L'aumento previsto della TARI sarà di circa 1.600.000 euro  e il costo totale di gestione del servizio rifiuti salirà a  13.827.710,35 euro“. Ad intervenire sul tema è il consigliere Daniela Pongiglione, che prosegue:“Sappiamo bene che per una raccolta differenziata efficace sono necessari investimenti adeguati, però dobbiamo rilevare che a Savona la differenziazione è partita con un ritardo abissale rispetto ad altre città a causa della scarsa, per non dire nulla, sensibilità in campo ambientale delle ultime Amministrazioni. La percentuale attuale di raccolta differenziata è bassissima (32% nel 2015) e il Comune dovrà pagare la salata eco tassa di 480.000 euro annui fino al raggiungimento del 65 per cento. Il 50 per cento promesso in fase preelettorale per il maggio 2016 slitterà  probabilmente a dicembre, se va bene“.

"La qualità del "servizio rifiuti", continua l’esponente della minoranza, non sembra adeguata ai costi  assai rilevanti. Il Piano finanziario allegato alla delibera descrive gli ambiti i criteri e le modalità del servizio. Alcune azioni  lì previste  non vengono  realizzate (ad es. al p.1.4.1.2 "Tutti i contenitori Rifiuti Solidi Urbani vengono sanificati giornalmente mediante irrorazione di prodotti biologici mediante apposita attrezzatura nebulizzante sui mezzi di raccolta"). Ma quando mai?!  E inoltre sono previsti (e pagati) servizi quali (al p. 1.3.5.5) "Pulizia e disinfezione dei gabinetti pubblici ", in una Savona che praticamente li ha quasi tutti fuori uso e sprangati . A tale proposito ho presentato la settimana scorsa un'interpellanza proprio sul problema della carenza di tali servizi,  assai grave in una Città con ambizioni turistiche“.

"Ho votato contro  la nuova TARI, sia perché gli aumenti proposti non garantiscono un miglioramento nel settore della raccolta e del trattamento dei rifiuti, sia  perché le proposte di aumento delle tariffe  sono state portate in  commissione  dalla maggioranza, senza  un passaggio interlocutorio con i gruppi di opposizione su tali modifiche: sono diversi anni che  lo  chiediamo, ma l'attuale maggioranza procede da sola, senza voler prendere in considerazione  idee o proposte (che potrebbero essere  delle buone idee e delle buone proposte) presentate dagli altri Gruppi“, conclude Daniela Pongiglione.

c.s.