"Coinvolgere chi ha voglia di cambiamento". Con il “rinnovamento”, la parola chiave della campagna elettorale inaugurata da Cristina Battaglia é "partecipazione". Ieri sera Sala Rossa del Comune di Savona colma per la presentazione della candidata alle primarie del Partito Democratico in vista delle amministrative di giugno: donna, scienziata ed ex dirigente regionale del Settore sviluppo, energia, innovazione, Cristina Battaglia ha spiegato le motivazioni della sua candidatura, i punti più importanti del programma elettorale e messo a tacere le voci secondo le quali "non conosce la città", in quanto "trapiantata" a Genova.
Puntare quindi sul lavoro, la crescita industriale e culturale della città, l'associazionismo, la valorizzazione dei quartieri e delle periferie. Parole, programmi, in vista di un progetto di totale rinnovamento della città (leggi qui).
Cristina Battaglia ha dichiarato che per la città è necessario un "progetto nuovo, serve cambiare metodi e persone", ma ieri sera erano presenti i nomi noti del Partito Democratico e di quella politica che ora vuole passare al nuovo: dal sindaco Federico Berruti, l'assessore Luca Martino, l'ex primo cittadino Carlo Ruggeri, il segretario provinciale del PD Fulvio Briano, il segretario comunale Barbara Pasquali. La candidata ha ottenuto l'endorsement dei sindaci di Bergeggi, Roberto Arboscello, di Albenga, Giorgio Cangiano con il consigliere Emanuela Guerra, di Millesimo Mauro Righello, di Celle Ligure Renato Zunino, il consigliere di Onzo Giuliano Arnaldi (che ha ritirato la sua candidatura alle primarie, dichiarando sostegno alla Battaglia). All’appello sono risultati anche i consiglieri comunali del comune di Savona Dario Lavagna, Giovanni Maida, Pierluigi Pesce, Stefano Demontis, Federico Larosa. Non sono mancati altri esponenti del PD come Lorena Rambaudi, Pietro Li Calzi, Alessandro Oderda e dei Giovani Democratici Luca Burlando, Danja Stocca.
All'apertura della campagna elettorale non hanno voluto fare interventi nè il sindaco di Savona nè il segretario provinciale del PD. "E' stata data voce ai cittadini - ha affermato il sindaco di Bergeggi, Roberto Arboscello, tra i primi sostenitori della Battaglia - La candidata si è presentata da sola senza essere introdotta e presentata come tradizionalmente si fa in campagna elettorale, un primo passo per il cambiamento nel modo di fare politica".