Sergio Lugaro lascia SEL e prepara una lista civica “Arancione” che rientrerà nella coalizione con il Partito Democratico. E’ stato ufficializzato oggi dall’assessore al Decentramento del comune di Savona l’addio a Sinistra Ecologia e Libertà, partito che ha rappresentato in questi anni nella giunta di Federico Berruti. Era già nell’aria da tempo il suo congedo dopo la frattura creatasi all’interno del partito e il casus belli è stato proprio il PD. Tra coloro che preferivano una possibile coalizione con il Partito Democratico e chi invece ha annunciato lo scontro, è nata Rete a Sinistra (costituita da Rifondazione Comunista e Sinistra Ecologia Libertà) che correrà da sola alle elezioni Comunali.
Oggi l’assessore ha inviato una lunga e dettagliata lettera al partito con le motivazioni della sua scelta: “Il mio cammino e quello di Sel a livello locale si è diversificato da molti mesi – spiega Lugaro - Volevo sentirmi libero di partecipare alle primarie di coalizione come cittadino e di continuare il mio percorso, ho così deciso di lasciare”. La decisione è stata presa un mese fa per uscire dall’impasse: “Non voglio e non potrei candidarmi in Rete a Sinistra con persone che hanno un giudizio negativo su ciò che è stato fatto da questa giunta, quindi anche sul mio lavoro e ad una persona che comunque in questi anni ha rappresentato Sel in consiglio comunale”.
L’assessore Lugaro, segnato dalla giunta Berruti, non si sente di girare le spalle al Partito Democratico e sostiene di fare fronte compatto con il centro sinistra. “Intendo partecipare come cittadino alle primarie e di rientrare nella coalizione”. Infatti Lugaro ha annunciato la nascita di una lista civica “Arancione” che prende spunto dal modello creato dai sindaci Doria e Pisapia: “Si tratta di un percorso innovativo per Savona, siamo già in contatto con liste Arancioni che si stanno formando nelle altre città che vanno al voto, la volontà infatti è creare un network con loro e trovare un simbolo condiviso” – spiega.
Nella lista civica Arancione, con in testa Sergio Lugaro, rientrano Marino Marciano, ex coordinatore comunale di Sel, Francesca Marzadori, presidente della Commissione Garanzia Regionale ed Elisa Freccero, fuoriuscita dal partito. “Stiamo lavorando ad un progetto a sostegno della coalizione del centro sinistra, attualmente siamo in quattro ma abbiamo un’altra dozzina di nomi che saranno presto presentati – continua Lugaro - Pensiamo di raccogliere i delusi dalla sinistra, il nostro progetto prevede inoltre di aiutare qualsiasi sia il vincitore delle primarie evitando l’esperienza avuta alle Regionali con Cofferati”.
E’ noto lo schieramento personale di Lugaro a favore del vicesindaco Livio Di Tullio ma come precisa: “La lista non sarà mirata alle primarie, non daremo indicazioni di voto ma appoggeremo chiunque sarà il vincitore che uscirà dalle consultazioni per fare fronte compatto ed evitare che la città finisca nelle mani della destra o dei grillini”.