Politica - 01 marzo 2016, 14:46

Regione, stanziati 20 mln di euro per la ricerca e l'innovazione

L'assessore Rixi:"Una misura che pensiamo possa servire alle imprese per innovarsi e rilanciare la competitività tecnologica oltreché della sicurezza, anche dal punto di vista idrogeologico del territorio".

 

Approvati oggi dalla giunta regionale, su proposta dell'assessore regionale allo Sviluppo economico Edoardo Rixi, due bandi da 10 milioni di euro ciascuno di finanziamenti di Fondi Por Fesr 2014-2020 per la ricerca industriale, lo sviluppo sperimentale e l'innovazione delle imprese liguri.

“Entrambi i bandi prevedono una soglia di finanziamento a fondo perduto, una misura che pensiamo possa servire alle imprese, anche quelle di piccole e piccole dimensioni, per innovarsi e quindi anche per rilanciare la competitività tecnologica di settori portanti dell'economia regionale oltreché della sicurezza, anche dal punto di vista idrogeologico, del territorioha dichiarato l'assessore regionale Rixi.

Entrambi i bandi prevedono due periodi di apertura per la presentazione delle domande da parte delle imprese: il primo dal 12 al 29 aprile e il secondo dal 15 al 30 settembre.

“Così permetteremo alle aziende una più efficace programmazione della realizzazione degli interventi dando tempi certi per l'accesso ai contributi entro l'anno in corso e consentendo anche alle imprese, rimaste escluse nella prima finestra, di avere una risposta celere e di utilizzare eventualmente la seconda finestra” ha spiegato l'assessore regionale Rixi.

Il primo bando da 10 milioni di euro è destinato al finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, a fondo perduto da un minimo del 25 a un massimo del 70%. Il 60% dei fondi sono destinate alle micro, piccole, medie e grandi imprese, di cui il 30% specificatamente alle micro e piccole. Tra le finalità del bando: la promozione dello sviluppo di nuovi prodotti, processi e servizi innovativi. Dei 10 milioni di dotazione del bando, 4,5 milioni sono destinati a progetti di sicurezza e qualità della vita nel territorio, 3 milioni per tecnologie del mare e 2,5 milioni per la salute e scienze della vita.

Il secondo bando da 10 milioni di euro – a fondo perduto per il 50% - è rivolto alle imprese (micro, piccole, medie e grandi) in forma singola o associata (forma cooperativa o consortile) che realizzino iniziative finalizzate all’introduzione di prodotti, processi o servizi nuovi o migliorati dal punto di vista tecnologico, produttivo e organizzativo.

 

c.s.