Paura in via Pontelungo ad Albenga, Ciangherotti: "Giunta più preoccupata da rimpasto, che da sicurezza cittadini"

"Ieri sera, nel mio studio medico, una mia paziente delle ore 19 ha chiesto alla mia segreteria di fissare i prossimi appuntamenti di mattina, nel suo giorno di riposo al lunedì, e non più nel tardo pomeriggio infrasettimanale, perché atterrita e spaventata dalla situazione di viale Pontelungo e dalla presenza di criminali spacciatori che, ad ogni angolo del viale, si annidano per smerciare roba alla luce del sole". A lanciare l'allarme è il consigliere forzista Eraldo Ciangherotti, che prosegue:"Siamo molto preoccupati. Viale Pontelungo non merita questo trattamento. Se è vero che il mercato della droga ad Albenga va alla grande senza segnali di crisi economica perché sono tanti gli acquirenti (anche albenganesi), è altrettanto vero che viviamo tutti con il terrore di un'ondata di criminalità senza precedenti".

"Mentre crediamo non sia corretto, prosegue il consigliere di Forza Italia, colpire la categoria dei commercianti baristi per non allertare le Forze dell'Ordine quando nei pressi del loro locale girano spacciatori che consumano un caffè, (di fatto metterebbero a rischio la loro incolumità e la tutela dell'immobile da atti vendicativi) altrettanto denunciamo ad Albenga un abbassamento della guardia da parte del Comune, tanto che ieri sera viale Pontelungo sembrava la scena da far west. Questa escalation ci preoccupa, e il pensiero che l'Amministrazione riservi più attenzione al rimpasto di giunta e alla sua stessa sopravvivenza che alla sicurezza degli albenganesi, non ci rassicura".
"Lanciamo un appello perché le Istituzioni garantiscano protezione alla gente e lo diciamo prima che si favorisca la giustizia fai da te per legittima difesa anche ad Albenga. Ci sono alcuni cittadini che mi hanno confidato di aver chiesto il porto darmi per difendersi in caso di intrusione di criminali durante la notte, e so che molti avrebbero piacere a organizzare turni di vigilanza, come avvenuto di recente in alcune realtà dell'entroterra ingauno. Il Sindaco Cangiano non lasci che la situazione gli sfugga di mano, prima che diventi del tutto fuori controllo", conclude Ciangherotti.