Savona - 25 febbraio 2016, 15:00

Savona, lavori socialmente utili: l'assessore Sorgini replica al consigliere Arecco. "Ci sono ben tre convenzioni"

"L'Amministrazione comunale si è attivata fin dal 2013 con una serie di azioni concrete, promosse di concerto con i soggetti preposti".

 

Facendo seguito alle dichiarazioni rilasciate dal consigliere comunale della Lega Nord, Massimo Arecco in riferimento al tema “Lavori socialmente utili, un’opportunità purtroppo disattesa da parte di troppe amministrazioni pubbliche”, con cui si faceva appello a beneficiare "la collettività che, a costo zero, potrebbe disporre di abbondanza di manodopera da impiegare in molteplici attività per le quali le risorse economiche disponibili sono carenti e inoltre, dal punto di vista sociale, consentirebbe il pieno recupero degli imputati per reati minori”, l'assessore alla Promozione Sociale e Pubblica Istruzione Isabella Sorgini dichiara:

 

"Desideriamo informare che, in materia, l'Amministrazione comunale si è attivata fin dal 2013 con una serie di azioni concrete, promosse di concerto con i soggetti preposti. La prima è una convenzione tra il Tribunale di Savona, il Comune, l'ATA e l'ACI, approvata nel settembre 2013, per lo svolgimento del lavoro di pubblica utilità ai sensi degli articoli 186,187 del Codice della Strada  e D.M. 26 marzo 2001, che prevede lo svolgimento di attività non retribuita a favore della collettività, in sostituzione della pena detentiva e pecuniaria di cui agli articoli 52 e 54 del D.L. 274/2000 a richiesta dell'imputato. A seguito di questa convenzione, nel 2015 5 persone sono state impegnate in lavori di pubblica utilità e con la messa in prova, con attività legate alla sicurezza ed educazione stradale, di supporto alle squadre degli operai del Comune e di ATA Spa, nel campo della sicurezza e presidio del territorio, attività manuali nell'ambito dei Servizi Sociali, a supporto delle squadre di protezione Civile e molto altro. Nell'agosto del 2015 è stata approvata con delibera di Giunta l'attivazione di una collaborazione tra Comune di Savona e Casa Circondariale di Savona  per l'attuazione di un programma di integrazione socio-lavorativa di persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, che ha visto attivare il progetto di recupero del patrimonio ambientale e, nello specifico, attività di manutenzione ordinaria e pulizia degli alvei di competenza comunale, con 3 persone che hanno curato la pulizia del letto del Letimbro nei mesi estivi. Inoltre, sempre nell'agosto del 2015, a seguito dell'approvazione di un protocollo d'intesa per la realizzazione di attività finalizzate all'integrazione socio-lavorativa di soggetti svantaggiati e al miglioramento strutturale di alcuni plessi scolastici di Savona e di sedi di attività sociali presenti sul territorio comunale, 12 richiedenti asili sono stati impegnati nella ristrutturazione dei plessi scolastici in Via Moizo, a Legino, in Via Crispi e alle Piramidi. Proseguirà il nostro impegno con nuove iniziative su questo”. 

c.s.