Politica - 25 febbraio 2016, 18:15

Sconto TARI alle attività senza slot che grava sui contribuenti, Valente (M5S) attacca il Comune di Savona: "Penalizzare chi tiene le macchinette, non i cittadini"

Ieri il Comune ha annunciato che per il 2016 sarà anticipata la prima rata della TARI al 16 aprile e che le attività, tabacchi e bar, che non accoglieranno slot machine avranno uno sgravio del 10%: attacca il M5S

Ieri il Comune di Savona ha annunciato che per il 2016 sarà anticipata la prima rata della TARI al 16 aprile e che le attività, tabacchi e bar, che non accoglieranno slot machine avranno uno sgravio del 10%. Percentuale che invece sarà “spalmata” sull’imponibile cittadino. In merito il Movimento 5 Stelle di Savona e il deputato Simone Valente attaccano il Comune. 

"La proposta della giunta è irricevibile - afferma il deputato Simone Valente - Prima di tutto l'agevolazione fiscale del 10% è un misura risicole e irrisoria che non incide in alcun modo nell'economia di un'attività, ma soprattutto questa agevolazione sarà spalmata su tutti i cittadini savonesi e le famiglie. La nostra proposta in merito è stata alternativa sin da subito: abbiamo proposto agevolazioni tra il 30 e il 50% per i bar che decidessero di non avere le slot machine. Abbiamo avviato anche un percorso con gli uffici e i tecnici ma il PD ha tirato fuori questa proposta senza aprire il dialogo con le altre forze politiche. Noi chiediamo invece di penalizzare chi deciderà di utilizzare le macchinette e agevolare chi le rimuoverà".

Affermano dal M5S Savona"Lo sconto stabilito è risibile, si tradurrà in una riduzione ipotizzabile intorno ai 100/150 euro annui, nulla in confronto a 400/500 euro mese che si incassano da ogni macchinetta, e il PD ha deciso che questo sconto dovranno pagarlo tutti i cittadini savonesi. Un intervento raffazzonato perché il PD e la giunta Berruti-Di Tullio non vogliono combattere il gioco d'azzardo patologico ma solo farsi uno spot elettorale a spese dei savonesi. Noi avevamo proposto uno sconto più sostanzioso, dal 30% al 50% da coprire con un aumento analogo per gli esercizi che hanno al loro interno le slot. Nessuno vuol demonizzare gli esercizi che hanno le macchinette mangia soldi, ma queste devono essere rese meno allettanti, proprio per facilitare la rinuncia a questo introito che, certo fa gola, ma costa davvero molto alla nostra comunità. Per fortuna tra pochi mesi potremo liberarci di questi dilettanti allo sbaraglio, Savona merita di meglio. Ma lo potremo fare solo con l'aiuto e l'impegno di tutti".

Debora Geido