“Piano casa”, il sindaco di Varazze Bozzano resta in silenzio”. E’ questa la denuncia portata avanti dai consiglieri Paola Busso e Davide Petrini, che spiegano:”Il 7 marzo scade l’opportunità per i Comuni di prendere posizione sulla Legge Regionale denominata “Piano Casa” ponendo una limitazione sulle norme legate al frazionamento e alla localizzazione degli ampliamenti che questa norma mette in gioco. A una prima interrogazione che abbiamo svolto come gruppo di minoranza “Varazze la tua città” per sapere come il Sindaco intendesse agire, abbiamo ricevuto una risposta vaga in cui affermava che stava riflettendo sulla legge. È evidente che il tempo per riflettere su questa legge e sugli esiti che questa riverserà sul governo del territorio non ci sono più, adesso è il tempo per la maggioranza di prendere una posizione: o agire per governare il proprio territorio per quanto questa legge lo consente o lasciarsi governare dagli eventi senza assumersi alcuna responsabilità e mostrando di non avere nessuna idea programmatoria per la nostra città”.
“Visto che il Sindaco, prosegue la minoranza, non ha compiuto alcuna scelta gli abbiamo proposto un ordine del giorno da approvare in Consiglio Comunale in cui chiediamo di riunire la Commissione edilizia, urbanistica e territorio e la Consulta Territorio per poter definire in modo condiviso come esercitare i poteri (per quanto limitati) che la stessa Legge Regionale lascia ai Comuni: dove non applicare le disposizioni degli articoli 3 e 3 bis (ampliamenti volumetrici), dove non permettere il frazionamento dei volumi, quale limite dare al frazionamento”.
“Certo è, continuano gli esponenti di “Varazze la tua città”, che a fronte di questa nostra proposta di ordine del giorno depositata in data 15 Febbraio il Sindaco ha risposto non convocando il Consiglio Comunale in tempo utile. Questo silenzio significa una cosa sola: il Sindaco non desidera discutere nel merito della Legge “Piano Casa” né con la minoranza né con la città. Evidentemente il Sindaco non raccoglie neppure la minuscola opportunità che addirittura l’Assessore regionale ha dovuto mettere nella sua legge: i Comuni sono i migliori conoscitori del proprio territorio e di fronte a una legge regionale uguale per tutti possono limitarla in qualche modo esprimendo le caratteristiche della città. Ricordiamo al Sindaco che abbiamo avuto un’alluvione che ha segnato profondamente la nostra città e gli ricordiamo pure che la programmazione urbanistica ha ricadute dirette sulla qualità della vita dei suoi cittadini e sulla tipologia di turismo che vogliamo far crescere a Varazze. Bozzano ha riflettuto su tutto ciò? Noi pensiamo di no”.
“Inoltre è di questi ultimi giorni la notizia che il governo ha impugnato la Legge Regionale “Piano Casa” essendo alcune norme incostituzionali. Anche questo elemento dovrebbe far riflettere il nostro Sindaco, forse su questa legge sarebbe opportuno che un amministratore serio facesse sentire la propria voce”, concludono Busso e Petrini.