Politica - 22 febbraio 2016, 13:15

Né con Rete a Sinistra né con il PD, incognita candidatura per Sergio Lugaro: "Manterrò il mio impegno sino a fine mandato e parteciperò alle primarie"

L'assessore del Comune di Savona smentisce una possibile adesione al Partito Democratico e conferma che rimarrà in SEL sino a fine mandato

In difesa del PD ma non entrerà nel Partito Democratico. "Fuori da Rete a Sinistra, ma manterrò il mio impegno con SEL sino alla fine del mandato". A metterlo in chiaro Sergio Lugaro, assessore al Decentramento del Comune di Savona che con Sinistra Ecologia e Libertà non ha più buoni rapporti dopo la rottura nel partito. Il casus belli era stata proprio la decisione da pare di SEL Savona di non aprire alleanze con il Pd nelle prossime elezioni comunali verso palazzo Sisto, decisione assunta dalla maggioranza che ha portato alle dimissioni dell'ex coordinatore Marino Marciano e ad una vera e propria lacerazione nel partito.

E così anche Lugaro: "Non posso rientrare nel progetto assunto da Rete a Sinistra dopo due mandati trascorsi nell'amministrazione guidata dal Pd, con la quale sono stati raggiunti importanti risultati - afferma - Se ci fosse stata apertura al Pd avrei continuato il percorso".

Una vicinanza al Partito Democratico dopo anni di lavoro nella giunta Berruti, ma l'assessore smentisce una possibile adesione al Partito Democratico e conferma che rimarrà in SEL sino a fine mandato: "Parteciperò alle primarie del PD come cittadino" dichiara, e c'è ancora incertezza su una eventuale candidatura, nonostante l'ipotesi su una eventuale lista civica: "Non in Rete a Sinistra e non con il Pd, é più probabile che torni a lavorare nell'Asl 2. Attualmente sono interessato a Sinistra Italiana che presto andrà a costituirsi".

Debora Geido