Politica - 13 febbraio 2016, 14:00

Il M5S nazionale e locale riunito a Finale Ligure, Melis sul biodigestore: "Inutile e oltre le necessità del territorio"

Questa mattina il Movimento 5 Stelle nazionale e locale si è riunito a Finale Ligure per avviare una approfondita discussione sulle problematiche del territorio savonese.

Questa mattina il Movimento 5 Stelle nazionale e locale si è riunito a Finale Ligure per avviare una approfondita discussione sulle problematiche del territorio savonese. Presenti tutti i Meetup del territorio e i gruppi del M5S del ponente savonese, con il consigliere regionale Andrea Melis, i deputati pentastellati Simone Valente, Sergio Battelli e Matteo Mantero.

“Abbiamo avviato un momento di incontro con i diversi portavoce del M5S dei comuni savonesi per ragionare insieme su temi importanti, dalla sanità  alle infrastrutture all’ambiente – afferma Andrea Melis, consigliere comunale M5S – Faremo un aggiornamento partendo dal basso, dal locale per portare i temi più importanti a livello nazionale”.

Al centro dell’incontro la sanità, i problemi dell’ospedale Santa Corona e di Cairo Montenotte, il futuro della Vallebormida ma non solo. Al centro dell’incontro anche l’ambiente e il biodigestore inaugurato oggi a Ferrania.

“La nostra posizione è interlocutoria rispetto al biodigestore, noi dal punto di vista tecnologica preferiamo biodigestori aerobici e di dimensioni più contenute e vicino alle esigenze del territorio. Invece l’approccio riscontrato a Ferrania è orientato al business e potenzialmente ben oltre le necessità del nostro territorio. Il rischio è che crei un eccesso di traffici e di problematiche ambientali. Si tratta un processo poco utile per la collettività, per questo valuteremo i costi e i benefici e l’impatto ambientale per il quale siamo piuttosto preoccupati”.

Redazione