"Chercez la femme". Citando Alexandre Dumas, è questo quello che sta accadendo negli ultimi mesi a Loano, nei diversi schieramenti politici. La legge che prevede le "quota di lista", cioè che nessuno dei due sessi possa essere rappresentato per oltre due terzi del totale dei candidati, è stata introdotta solo il 23 novembre 2012, l'anno dopo le consultazioni comunali.
Nel 2011 i tre schieramenti che si presentarono alle urne erano a maggioranza maschile e tanti di quegli uomini sarebbero in cerca di un'altra candidatura. Un problema, secondo quanto dicono i rumors, particolarmente forte nel lista guidata dal sindaco di Luigi Pignocca.
L’attuale primo cittadino ha infatti ufficializzato di volersi presentare per il secondo mandato, ma scorrendo i nomi della sua giunta si nota immediatamente che è composta solo da uomini. Ne fanno parte il vicesindaco e assessore al turismo Remo Zaccaria, quello al sociale Luca Lettieri,quello al demanio Ino Tassara,all’edilizia Vittorio Burastero e al bilancio Mauro Averame. Anche all’interno del consiglio comunale siedono nelle fila della maggioranza molti uomini e attualmente sarebbero in corso trattative serrate da parte di molti per trovare nuovamente una collocazione.