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Curiosità | 11 febbraio 2016, 12:21

Come organizzare un trasferimento?

La vita spesso ci pone di fronte a scelte che potrebbero rivoluzionare la nostra vita: fra le più importanti e impegnative da affrontare, c'è senza dubbio il trasferimento

Come organizzare un trasferimento?

La vita spesso ci pone di fronte a scelte che potrebbero rivoluzionare la nostra vita: fra le più importanti e impegnative da affrontare, c'è senza dubbio il trasferimento. Che sia verso una città italiana oppure all'estero, sarà sempre un'operazione che porterà con sé la possibilità di cambiare in meglio la propria vita, ma anche una serie di dolorose conseguenze, come ad esempio lasciare gli amici, la famiglia e, alle volte, anche il fidanzato o la fidanzata. Inoltre un trasferimento impone sempre dei fastidi e degli impegni dovuti non solo al necessario cambio delle proprie abitudini, cui col tempo ci si farà il callo, ma anche e soprattutto agli aspetti organizzativi che non potrete in alcun modo sottovalutare. Per questo motivo dovrete necessariamente fare mente locale, concentrarvi ed affrontare il trasloco organizzandovi di tutto punto. Come fare?

Organizzatevi per tempo con il trasloco


Traslocare è un'attività faticosa e complessa, soprattutto quando la meta del proprio trasferimento si trova all'estero. In questo caso il consiglio è di rivolgervi ad una ditta specializzata nei traslochi internazionali, come Bliss Moving & Logistics, che possa occuparsi al posto vostro di tutte le complesse pratiche burocratiche e delle leggi che regolano i traslochi di questa tipologia. Inoltre, è sempre meglio organizzarsi per tempo e richiedere una consulenza almeno due mesi prima del vostro trasferimento all'estero, per poter risolvere eventuali problemi dovuti ai diversi documenti, ed avere poi lo spazio per potervi muovere con più tranquillità nell'organizzazione dei pacchi.

Ricorrete all'aiuto della tecnologia per i pacchi

Impacchettare tutte le cose che dovrete spedire verso la vostra nuova casa è forse uno dei momenti più tristi e complicati da gestire, soprattutto perché sarete in una condizione psicologica molto particolare. In questo senso, il segreto è non farsi distrarre dalle normali preoccupazioni dovute al trasloco, e di farsi aiutare dalla tecnologia per impacchettare le vostre cose. Se avete uno Smartphone, potrete scaricare App come Boxmeup e Moving Day, che vi permettono di tenere traccia di quello che avete conservato all'interno degli scatoloni. Come funzionano? In pratica queste App vi consentono di segnare gli oggetti su una lista, scatola per scatola, e di trovarli anche quando avrete chiuso gli scatoloni, grazie ad un codice a barre che potrete stampare, incollare e scansionare con la fotocamera del vostro cellulare. L'ideale per avere sempre un quadro preciso del contenuto dei vostri pacchi.

Trovate prima un lavoro che vi soddisfi


Se non vi state trasferendo per motivi lavorativi, e dunque non avete già la garanzia di un posto di lavoro nella nuova città in cui vi state per trasferire, la prima cosa che dovrete fare sarà trovare un'occupazione che possa permettervi innanzitutto di mantenervi, e che vi dia la possibilità di pensare al vostro futuro partendo già da una certezza fondamentale. Ma dove? In questo senso, potrete sfruttare Internet per cercare le offerte di lavoro che corrispondono alle vostre competenze e spedire curriculum a raffica, per poi attendere le risposte e scegliere quella che più si adatta ai vostri desideri o alle vostre necessità. La cosa diventa più difficile se dovete trasferirvi all'estero dato che, in quel caso, dovrete anche studiare una lingua straniera, frequentando un corso e sostenendo un esame riconosciuto dal paese in cui volete spostarvi: molte aziende straniere, infatti, richiedono una certificazione riconosciuta a livello europeo e mondiale.

Informatevi sulla città e calcolate bene le vostre spese

Il nostro tenore di vita, purtroppo, conosce spesso dei confini geografici ben definiti: quando ci si trasferisce, le spese possono diventare un grosso problema. Una regola che vale sia in Italia (si pensi alle metropoli come Milano), sia all'estero. Il consiglio, dunque, è di confrontare le spese per l'alloggio e di valutare l'opzione in periferia per risparmiare, ma solo se i mezzi pubblici vi consentono di muovervi agilmente. Informandovi prima sulle spese e sulla città, vi sentirete un po' più tranquilli quando andrete a viverci.

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