Politica - 09 febbraio 2016, 17:45

Nuovo carcere a Cairo, Melis (M5S) risponde al sindaco Briano: "Impensabile realizzarlo nella scuola penitenziaria"

"Oltre ad essere un fiore all’occhiello cittadino, la scuola penitenziaria non sarebbe minimamente in grado di rilevare le esigenze di un carcere come quello di Savona".

"Impensabile realizzare un carcere dentro la scuola penitenziaria di Cairo Montenotte”. Così Andrea Melis, portavoce del MoVimento 5 Stelle in Regione Liguria, risponde alla proposta del sindaco di Cairo Montenotte, Fulvio Briano, di trasferire lì il penitenziario recentemente chiuso a Savona.

“Era sotto gli occhi di tutti come il carcere savonese di Sant’Agistino non fosse più nella condizioni di andare avanti – spiega Melis - Ma, prima di un intervento così brutale, quantomeno sarebbe stato necessario disporre di alcune celle per gestire gli arresti immediati ed evitare che i trasporti fuori città lasciassero il territorio cittadino meno presidiato dalle forze dell’ordine, per di più con un ingente aumento di costi”.

Il portavoce pentastellato chiude poi le porte all’ipotesi di trasferimento in Valbormida ventilata dal sindaco Briano.

“Si tratta di una proposta irricevibile, oltreché impraticabile – aggiunge Melis – Oltre ad essere un fiore all’occhiello cittadino, la scuola penitenziaria di Cairo Montenotte non sarebbe minimamente in grado di rilevare le esigenze di un carcere come quello di Savona. Spiace che simili boutade arrivino da chi, per primo, dovrebbe conoscere il proprio territorio e difendere le sue eccellenze. Anzi, rilanciamo chiedendo che si faccia un tavolo di confronto con tutti gli enti locali e le associazioni di categoria per trovare un’intesa al fine di valorizzare la struttura con ricadute economiche sul territorio”.

Venerdì 5 febbraio Melis è stato in visita proprio alla Scuola penitenziaria cairese, ricavandone diversi spunti per un suo utilizzo a beneficio della collettività.

“Spesso si dice che non ci sono idee per utilizzare certi spazi, e invece qui le idee non mancano: c'è un teatro splendido, un’aula magna eccezionale, una palestra e molto altro ancora che potrebbe essere messo a disposizione dei cittadini. E chi dirige la Scuola sta facendo il possibile perché si possano attivare collaborazioni con strutture istituzionali e non. Un modo anche per abbattere i costi di manutenzione”.

 

c.s.