Eventi - 03 febbraio 2016, 17:30

Enpa, al via il corso per guardie zoofile volontarie

Gli aspiranti dovranno impegnarsi a rispettare il regolamento in corso e garantire almeno 12 ore al mese di servizio attivo.

 

E’ iniziato ieri sera nella sala eventi ella provincia di Savona, con la prima lezione tenuta dall’avvocato Lucrezia Novaro, presidente ENPA Savona, il corso teorico-pratico per il conseguimento della nomina a Guardia Zoofila Volontaria della Protezione Animali nella provincia di Savona.

Sarà un’autentica missione condotta esclusivamente a titolo volontario e gratuito nel tempo libero dal lavoro e spesso in ambienti e situazioni difficili, fortemente limitata da leggi ormai obsolete e frutto ed opera  di una classe politica svogliata e sbrigativa, spesso addirittura ostile alle tematiche animaliste, che invece stanno sempre più a cuore ad una opinione pubblica sempre più sensibile e preparata.

Un’attività cominciata a Savona nel lontano 1927 e,  per incrementare l’operato a favore degli animali, soprattutto con scopi preventivi, l’ENPA savonese  ha organizzato il corso,  con dodici lezioni teoriche e un centinaio di ore di attività pratiche, che si concluderà a settembre a Savona con un esame finale.

Gli aspiranti dovranno impegnarsi a rispettare il regolamento in corso e garantire almeno 12 ore al mese di servizio attivo. Agiranno disarmate, perché il porto d’armi è stato loro sospeso da 15 anni dal Prefetto di Savona e non possono quindi svolgere servizi particolarmente pericolosi, quali la lotta al bracconaggio nei boschi. Il loro operato dovrà essere punitivo e di denuncia solo nei casi estremi e previsti dal Codice penale  ma spesso il suo “valore aggiunto” è invece convincere chi custodisce un animale ai margini della legge a cambiare e migliorare il rapporto con un essere vivente che nessuno lo ha obbligato a tenere. 

Intanto il nucleo delle guardie zoofile dell’ENPA rende noto il bilancio 2015: circa 3.000 animali controllati, oltre 21.000 chilometri percorsi, 348 interventi effettuati in 1.200 ore di attività, nove agenti volontari guidati da un capo nucleo ed una decina di notizie di reato consegnate alla Procura della Repubblica per il procedimento penale di maltrattamento di animali.

 

 

c.s.