Attualità - 03 febbraio 2016, 17:15

E' pronto il biodigestore di Ferrania: sarà inaugurato sabato 13 febbraio

Si tratta del primo impianto anaerobico, quindi che funziona senza ossigeno, di tutta la Liguria. All’interno verranno lavorati l’umido e verde, che a seguito di trattamento specifico si trasformeranno in biogas

Verrà ufficialmente inaugurato sabato 13 febbraio il nuovo biodigestore di Ferrania, a Cairo Montenotte. Si tratta del primo impianto anaerobico, quindi che funziona senza ossigeno, di tutta la Liguria. All’interno verranno lavorati l’umido e verde, che a seguito di trattamento specifico si trasformeranno in biogas. Il capannone principale, dove sono ospitati gli impianti, ha un’estensione di circa 1.890 metri quadri.

Il processo di funzionamento del biodigestore anaerobico presenta delle grosse peculiarità con quello digestivo dello stomaco umano. All’interno troverà infatti spazio un bruciatore a combustione interna nel  quale verranno introdotti l’umido e il verde. Dall’incendio di questi residui si produce biogas, costituito al 60% da metano, che fa girare l’asse dell’alternatore e produce quindi energia elettrica. Essendo anaerobico, quindi senza utilizzo di ossigeno, il processo rimane chiuso all’interno, evitando inutile dispersioni verso l’esterno e massimizzando così la produzione energetica.

Lo scarto che ne deriva viene utilizzato per creare il compost che comunemente viene venduto nei supermercati. Si tratta di un progetto tutto italiano, sia per le imprese che hanno costruito la struttura che la tecnologia usata all’interno.

Cinzia Gatti