"La decisione presa dal governo è assurda e dimostra, ancora una volta, la scarsa attenzione rivolta al tema della sicurezza che viene trattato dall’esecutivo nazionale come un mero optional". Lo ha dichiarato Alessandro Piana, capogruppo della Lega Nord in Regione Liguria, che ha partecipato questa mattina al presidio organizzato dal Sappe, sindacato autonomo di polizia penitenziaria, davanti al Palazzo comunale di Savona per dire no al DDL sulla chiusura del carcere Sant’Agostino.
"Non esiste ancora neppure un progetto alternativo e si sceglie di chiudere l’unica casa circondariale che rimarrebbe nell’arco di 150 chilometri – commenta Piana – siamo in totale disaccordo con la decisione presa dal governo perché mette ulteriormente a rischio la sicurezza pubblica, aumenta i costi legati ai trasferimenti dei detenuti per i processi nel tribunale di Savona e penalizza, sul piano occupazionale, l’intera città, senza poi considerare le incertezze sul futuro delle famiglie degli agenti in forza attualmente al Sant’Agostino, che non sanno neppure quale sarà il proprio destino, magari chilometri e chilometri lontano dall’attuale sede".